Moto3, David Alonso da ragazzo tranquillo a… gladiatore (in pista)

Moto3, David Alonso da ragazzo tranquillo a… gladiatore (in pista)© Luca Gorini

Nico Terol ha commentato in esclusiva per noi questa prima parte di campionato del debuttante che “ha già superato le aspettative sul suo conto”

29.06.2023 ( Aggiornata il 29.06.2023 18:24 )

Il miglior debuttante della Moto3, dopo le prime otto gare disputate, porta il nome di David Alonso che con il top team GASGAS Aspar è riuscito, fin da subito, a ben interpretare la scena Mondiale. Spagnolo, ma corre con la bandiera colombiana, David si è trovato ben presto a suo agio, tanto che al quarto appuntamento, a Jerez, salutava già la squadra dal secondo gradino del podio.

Classifica piloti Moto3 2023

Come si trasforma Alonso? Lo racconta Terol


Una crescita importante e costante la sua, che potrebbe avere il segreto nella buona conoscenza del team, oltre che nel polso destro. Il direttore sportivo Nico Terol ci ha raccontato in esclusiva: “Questa è la sesta stagione che passa con la squadra e si sente come a casa. Sta facendo un anno incredibile. Non abbiamo mai dubitato del suo potenziale, sapevamo che poteva fare subito bene, ma questo è straordinario”.

Non si può chiedere di più a un debuttante. Come lo descrivi fuori e dentro la pista?
“Siamo molto contenti di averlo con noi e anche per lui. A parte essere una bellissima persona, si fa voler molto bene. Quello che mi piace è che è un ragazzo molto educato, ha dei buoni valori, poi quando si mette il casco si trasforma. È un cambiamento molto radicale. Ha molto carisma e in pista è un pilota molto combattente, nel corpo a corpo si mette in modalità gladiatore la domenica. Dimostra in ogni gara che nelle prove gli manca esperienza, parte normalmente in posizioni un po’ arretrate, molti circuiti non li conosce, gli manca il ritmo del Mondiale, ma poi in gara si trasforma.

Terol ammette: "Arriveranno anche i momenti difficili, è normale"


Quali sono gli obiettivi che avete con lui?
“Non abbiamo aspettative alte, va bene tutto quello che fa. Le nostre le ha già superate. Mancano ancora tante gare, che continui a divertirsi. Arriveranno anche i momenti difficili, perché è normale. Siamo nel Mondiale, è nella fase di apprendimento e va bene che ci saranno perché in quei casi si capisce di cosa ha bisogno per migliorare”.

Pensi che possa vincere la sua prima gara nella seconda parte di stagione?
“I risultati dimostrano che potrebbe farcela. Che ci riesca o no, abbiamo fiducia in lui. Ma non è neanche una necessità”.

Moto3, ecco cosa manca al pilota GASGAS Aspar Yamanaka secondo Nico Terol

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi