Lo spagnolo precede Romano e Suzuki, 4° Rossi. In Moto2 Canet detta legge, 7° Vietti, 10° Arbolino
Prima giornata di test conclusa per Moto2 e Moto3 in quel di Portiamo, con i primi interessanti riferimenti cronometrici. Nella classe d’ingresso a guardare tutti dall’alto è Jaume Masia, figliol prodigo del team Leopard, capace di fermare il cronometro sul tempo di 1’48”416, a più di un secondo dal record della pista firmato Sergio Garcia.
Alle spalle dello spagnolo è subito Italia grazie a Romano Fenati, che incassa soli 38 millesimi in sella alla Honda del team Snipers. Prima fila ipotetica conclusa dall’altro portacolori Leopard Tatsuki Suzuki, con Riccardo Rossi 4° a chiudere un filotto di Hond in vetta.
A concludere la sequenza è la KTM di Daniel Holgado, che incassa quasi 4 decimi dalla vetta e precede Joel Kelso, mentre concludono la top ten Diogo Moreira – unico pilota a son far segnare il proprio miglior crono nell’ultima sessione del giorno – Ivan Ortolà. Con 15 piloti racchiusi in 9 decimi il primo pilota ad incassare più di un secondo è Matteo Bertelle, nuovo acquisto del team Snipers che segue Filippo Farioli, portacolori Tech 3. Più attardato infine Stefano Nepa, solamente 25°.
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