Il pilota del Max Racing Team ha ottenuto il miglior tempo nei minuti finali del secondo turno di libere a Buriram
Come sette giorni fa a Motegi, il meteo potrebbe scombinare i piani di piloti e team nel GP Thailandia, e i primi turni di libere della Moto3 a Buriram hanno confermato questa sensazione.
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La giornata di prove era iniziata con la FP1, turno in cui il più veloce era stato Tatsuki Suzuki, autore di un poco indicativo 1:51.520 in sella alla Honda del Team Leopard davanti a Jaume Masia, Andrea Migno e Riccardo Rossi, andando a formare un quartetto racchiuso in poco più di mezzo secondo.
Ma a regalare emozioni e colpi di scena ci ha pensato la successiva FP2, turno bagnato dalla pioggia non appena è arrivata l’accensione della luce verde in corsia box.
La pista si è asciugata con il passare dei minuti, permettendo ai piloti di scendere in pista e migliorare i propri tempi negli ultimi 15 minuti a disposizione. A svettare è stato il pilota del Max Racing Team Ayumu Sasaki, che ha realizzato un 1:43.503 utile a soffiare la miglior prestazione a Suzuki, staccato di circa due decimi dal connazionale.
Riccardo Rossi ha confermato il proprio feeling con il tracciato di Buriram realizzando la terza miglior prestazione della FP2, a otto decimi da Sasaki. Quarta posizione per Daniel Holgado, seguito da Jaume Masia e Deniz Oncu.
Bisogna scendere fino alla nona posizione per trovare Dennis Foggia, preceduto anche dal leader iridato Izan Guevara e Ivan Ortola. 12esimo Andrea Migno, appena davanti all’altro portacolori GASGAS Sergio Garcia.
20esimo Vicente Perez Selfa, proveniente dal CIV Moto3 e in pista nel Mondiale con i colori Snipers al posto dell'infortunato Alberto Surra.
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