Moto3 e Moto2: italiani tutti (o quasi) in cerca di una nuova sella per il 2023

Moto3 e Moto2: italiani tutti (o quasi) in cerca di una nuova sella per il 2023© Luca Gorini

Bertelle e Bartolini via da Avintia, pronto a chiudere, Snipers cambia tutto. Vietti al sicuro, Arbolino quasi

25.08.2022 ( Aggiornata il 25.08.2022 16:45 )

Mancano sette gare al termine della stagione 2022, ed il mercato non può che essere nella sua fase più calda, sia in MotoGP come in Moto2 e Moto3. Qui infatti tanti sono ancora tanti i piloti in attesa di mettere nero su bianco il proprio 2023, e tra loro spiccano diversi italiani con situazioni diverse.
 
Tra chi cerca una nuova sistemazione per rilanciarsi e chi invece punta a spiccare il volo dopo un buon 2022 potrebbero essere tanti i cambi di casacca nella prossima stagione, che potrebbero ridisegnare gli equilibri della pattuglia azzurra.

Moto3: solo Nepa al sicuro

Nella classe d’ingresso il solo – ad oggi – italiano ad aver definito il proprio 2023 è Stefano Nepa, che ad inizio mese ha firmato il rinnovo di contratto con il team MTA, che ha puntato in toto sulla continuità confermano – poche settimane dopo – anche Ivan Ortolà.
 
Discorso diametralmente opposto invece per il team Snipers, attualmente rappresentato da Andrea Migno ed Alberto Surra, i quali sono destinati entrambi a cambiare aria. Il romagnolo è alla ricerca di una nuova sistemazione in categoria, ma al momento le possibilità sembrano latitare, mentre il piemontese ha altri progetti, dettati in primis dalla statura poco affine alla Moto3: il porto di approdo ideale sarebbe la Moto2, dove però le selle a disposizione scarseggiano, il che potrebbe portato Alberto a virare sulla Supersport. Il posto di Surra o Migno potrebbe essere preso da Riccardo Rossi, in uscita dal Team Sic58 al pari di Lorenzo Fellon.
 
In partenza dal loro team attuale anche Elia Bartolini e Matteo Bertelle, seppur per ragioni diverse. Secondo più parti infatti il team Avintia sarebbe prossimo alla chiusura, venendo sostituito o assorbito dal team Monlau, presente nel mondiale – con Estrella Galicia come title sponsor – fino al 2021 e dunque pronto al rientro. Un cambiamento che sbarra le porte ai due italiani, di fatto a caccia di una nuova sistemazione: una missione complicata, specie per Bertelle, costretto a restare ai box sino a fine stagione dopo la lesione ai crociati della gamba sinistra patita in Germania.
 
Pronto ad una nuova avventura anche Dennis Foggia, destinato al salto di categoria. Come vociferato da settimane il romano è pronto a sbarcare in Moto2, prendendo il posto di Lorenzo Dalla Porta nel team Italtrans. Non vanno dimenticati infine i nomi di Luca Lunetta - sul taccuino di Snipers - e Filippo Farioli, attualmente impegnati in Rookies Cup e JuniorGP, in cerca attualmente della giusta possibilità per compiere il salto nel mondiale.

Moto2: certezza Vietti in mezzo a tanti dubbi

Anche nella classe intermedia non mancano i piloti in cerca di una nuova occasione, ma tra questi non c’è Celestino Vietti. A prescindere da come terminerà la stagione infatti “Celin” resterà nel team VR46, dal prossimo anno assorbito da Fantic, mentre non verrà riconfermato Niccolò Antonelli, per il quale il futuro potrebbe essere – prima che in Moto3 e come per Surra – in Supersport, sulla falsa riga dei connazionali Lorenzo Baldassarri e Nicolò Bulega.
 
Resterà con tutta probabilità nel team Marc VDS Tony Arbolino, già vincitore di una gara quest’anno, mentre molto diverso sembra il futuro di Lorenzo Dalla Porta e Simone Corsi: il toscano – in partenza da Italtrans – sta cercando una soluzione last minute per restare in categoria e dimostrare – dopo aver superato i problemi alla spalla – il proprio valore, in mancanza della quale potrebbe vagliare il ritorno in Moto3, mentre per il romano quella attuale potrebbe davvero essere l’ultima stagione nel mondiale.
 
Tutto da scrivere infine il destino di Alessandro Zaccone, alle prese con la propria stagione di debutto in categoria come portacolori del team Gresini. La possibilità che il binomio continui insieme è la più concreta, ma le difficoltà incontrate sinora da team e pilota potrebbero anche far saltare il banco, portando ad una separazione. In tal caso il romagnolo dovrebbe cercare una nuova sistemazione, ma come detto per altri piloti i posti sembrano davvero scarseggiare.
 
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