Lorenzo ha diverse offerte per rimanere in Moto2, ma anche la classe di cui è stato campione nel 2019 lo desidera per l'anno prossimo. Il toscano sceglierà presto quale strada percorrere
Incredibile o vero? Voci raccolte nel paddock del Red Bull Ring giurerebbero - ma non lo fanno in realtà, perchè appartenenti a persone molto furbe - di un ritorno al passato per Lorenzo Dalla Porta, oggi pilota del team Italtrans in Moto2. Il toscano, a quanto si sente, farebbe un passo indietro, correndo ancora nella entry class iridata, malgrado diverse proposte per rimanere nella medesima categoria non gli manchino.
Titolato nel 2019 con Honda, previo struttura e colori Leopard, Lorenzo Dalla Porta ha battuto tutti in Moto3 tre anni orsono, poi è salito di categoria: altrettante stagioni nella middle class per Italtrans, formazione equipaggiata da telaio Kalex e propulsore Triumph.
I risultati del toscano, per ora, si soni rivelati al di sotto delle aspettative. Vuoi per gli infortuni rimediati, vuoi - forse, ma sono chiacchiere - per statura e peso corporeo ridotti. Ma il forte numero 19 è dotato di talento, ancora non espresso pienamente.
Siccome si sa dell'ingresso in Italtrans di Dennis Foggia, presumendo la conferma di Joe Roberts, considerando i pochi e quasi nulli posti rimasti, il toscano avrebbe poche chance di rimanere nel mondiale. Si è parlato di Supersport, però le voci dicono nel ritorno in Moto3. Andrà così?
Come detto, "Lorenzino" ha faticato nella categoria di mezzo, proprio perché - sfortunatamente - ha dovuto sopportare infortuni e relativi dolori. Ma la velocità gli appartiene, infatti, già al Red Bull Ring sta facendo vedere come nel giro secco riesca a sfruttare moto e gomme.
Resta l'incognita passo gara, da frugare nel Gran Premio d'Austria e nei successivi del calendario. Siamo certi che, qualora tutto tornasse a posto, Dalla Porta manterrebbe posizioni di vertice e posto nella Moto2. Le richieste a suo favore ci sono però, come detto, arrivano anche dalla Moto3.
Link copiato