Non poteva iniziare meglio il week-end del vice campione in carica che precede il compagno di squadra. Bene anche Izan Guevara, quarto
La piccola classe ha aperto le danze del settimo appuntamento stagionale di Le Mans, e, come prevedibile, Dennis Foggia ha cercato sin da subito di mettere in chiaro le cose, piazzando il miglior tempo in 1:42.184, quasi tre decimi più veloce del compagno di squadra, Tatsuki Suzuki. Doppietta per il Team Leopard dunque, alla ricerca di riscatto dopo il deludente week-end di Jerez. Terzo tempo per Andrea Migno a soli 5 millesimi dal giapponese; anche per il pilota della VR46 la gara francese rappresenta un'occasione di riscatto e se il buongiorno si vede dal mattino le premesse sono incoraggianti.
Il vincitore di Jerez, Izan Guevara, chiude la prima sessione del venerdì con il quarto tempo, staccato dalla vetta da poco più di tre decimi. Lo spagnolo ha trovato sensazioni confortanti in sella cosi come Ryusei Yamanaka, quinto ad un decimo da chi lo precede. In tanti sono veloci a Le Mans, in primis Jaume Masia, sesto e vicinissimo al giapponese; alle spalle dello spagnolo troviamo il terzo italiano meglio classificato, ovvero un Riccardo Rossi apparso decisamente in forma.
L'italiano ha avuto la meglio sul rookie spagnolo Daniel Holgado, a sua volta abile a mettere le ruote davanti a quelle di Diogo Moreira e di Carlos Tatay che completa la top ten. Inizio a rilento per il leader della classifica Sergio Garcia, dodicesimo a quasi un secondo di distanza dal leader della sessione. In difficoltà anche gli altri italiani con Stefano Nepa in 20esima posizione, Matteo Bertelle in 26esima ed Elia Bartolini in 27esima.
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