Lo spagnolo vince una gara incredibile davanti ai due italiani, con il romano del team Leopard che passa leader del Mondiale. Disastro Garcia, caduto nelle prime fasi di gara per un contatto con Holgado che poi stende anche Toba nel finale
Tripletta sfumata per l’Italia nel GP delle Americhe. È Jaume Masia a vincere la gara della Moto3 davanti agli italiani Dennis Foggia ed Andrea Migno, bravissimi a rimontare dopo una prima parte di gara non semplice. Per lo spagnolo del team RedBull KTM è la quinta vittoria in carriera nella categoria. Caso curioso Masia è stato compagno di squadra di entrambi.
Per Migno è un buon ritorno sul podio dopo il doppio di Indonesia ed Argentina, mentre per Foggia è un secondo posto che vale come una vittoria vista sia la rimonta nella seconda parte di gara ma anche il contemporaneo out di Garcia che gli permette di balzare nuovamente in testa alla classifica.
Il turco del team RedBull Tech3 KTM chiude al quinto posto dopo una gara coriacea e si redime dopo quello che ha combinato lo scorso ottobre quando ha innescato una carambola pericolosissima che ha portato fuori sia Migno che Acosta.
Giornata dai due volti per il team di Aspar Martinez: Sergio Garcia finisce per terra dopo un contatto con Holgado, Guevara si becca un doppio long lap penalty per un millimetrico jump start. L’ex leader della classifica è riuscito a rimontare in sella cercando una difficile rimonta rientrando però ai box negli ultimi giri di gara. Il #28 invece non ha scontato la prima penalità prendendosi un altro doppio long lap (quattro in totale) che ha poi scontato riuscendo a chiudere in settima posizione.
È stata una gara caratterizzata anche da tante cadute. Dopo Garcia, che è ripartito per poi ritirarsi nel finale di gara, è caduto anche Holgado. Anche il pilota RedBull KTM è riuscito a ripartire andando poi a tirare giù nel finale di gara il giapponese Kaito Toba. Fuori anche il rookie brasiliano Diogo Moreira e nel finale sono caduti anche i due italiani Bartolini, che partiva dal fondo della griglia per una penalità, e Bertelle. 19°, invece, Elia Bartolini, scattato ultimo e con un Long Lap Penalty, per via di una penalità.
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