Moto3 GP Americhe: Dennis Foggia e Andrea Migno dominano il venerdì

Moto3 GP Americhe: Dennis Foggia e Andrea Migno dominano il venerdì© Luca Gorini

I due piloti italiani, protagonisti assoluti di quest'inizio di campionato, hanno chiuso in vetta le prove libere, mostrandosi velocissimi in entrambe le sessioni

08.04.2022 ( Aggiornata il 08.04.2022 23:47 )

La piccola cilindrata, a differenza del solito, ha chiuso la programmazione del venerdì. Dal punto di vista tecnico non sono mancate le sorprese, anche se in vetta ci sono Dennis Foggia e Andrea Migno. I due italiani hanno occupato le prime due posizioni sia nelle FP1 che nelle FP2, con il pilota del Team Leopard che ha spiazzato la concorrenza mettendo tra sé ed il primo inseguitore quasi 4 decimi. Secondo tempo come detto per Migno, primo al mattino e secondo nel pomeriggio, l'unico in grado di avvicinarsi al vice-campione del mondo della passata stagione. 

Foggia e Migno nettamente i più veloci


Alle spalle delle due Honda troviamo quattro KTM, guidate dal terzo miglior tempo di Daniel Holgado: il rookie spagnolo continua a stupire e chiude la prima fila virtuale, anche se distante dalla vetta 750 millesimi. Alle sue spalle ci sono Masia, Oncu e Toba, tutti molti vicini tra di loro, seppur il distacco dal leader Foggia è di quasi un secondo. A completare la top ten ci sono alcuni tra i maggiori protagonisti dell'ultimo GP, con Tatay che ha concluso con il settimo tempo, seguito da Suzuki, Guevara, quest'ultimo in cerca di riscatto dopo l'amara gara argentina, e Sasaki.

Ottimo inizio per i rookie italiani


Sergio Garcia, vincitore della scorsa gara, è apparso in leggera difficoltà, quantomeno rispetto alle primissime posizioni. Lo spagnolo ha terminato in 11esima posizione, appena davanti a Riccardo Rossi e soprattutto a Bertelle, Surra e Bartolini. Il trio di rookie italiani sta lentamente prendendo confidenza con la categoria, mostrando una crescita continua. Le prestazioni mostrate sul difficile circuito americano dimostrano un polso significativo, anche se il distacco dalla vetta ammonta a un secondo e mezzo circa, al netto però di un Dennis Foggia particolarmente ispirato.

La classifica combinata


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