GP Argentina Moto3, Foggia: “Perdere così mi va bene”

Dennis Foggia è stato regolato in extremis da Sergio Garcia, cedendo la vittoria della Moto3 d'Argentina al rivale spagnolo. Il romano del team Honda Leopard ha fatto credere sino agli ultimi metri del Gran Premio di Teremas che quanto ottenuto a Mandalika fosse ripetibile, invece il bis gli è sfuggito a favor della punta GASGAS per soli 146 millesimi.

Nonostante ciò, il numero 7 è soddisfatto del secondo gradino calcato: "Che bella gara - le sue parole - partivo undicesimo, e non mi sentivo in sintonia al cento percento con la moto. Quindi, perdere la gara così, in questo modo, mi va bene".

Dennis racconta la volata conclusiva: "Ho chiuso la traiettoria - svela - lui però ha mollato i freni, sicché ci siamo toccati. Io non potevo contrastarlo oltre quanto fatto, e il mio anteriore aveva tutta la voglia di chiudersi. Completando il cerchio, direi che i 20 punti immagazzinati siano importantissimi".

Foggia a Garcia: ci vediamo negli USA

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A Foggia viene chiesto se il sorpasso servitogli da Garcia lo abbia gasato. Onestamente, è la prima volta che sentiamo una domanda del genere, poi il collega si spiega meglio, ovvero, se Dennis avrà voglia di restituire "il favore" a Sergio quanto prima: "Desidero riprendermi la leadership iridata - ora appannaggio dello stesso vincitore di oggi - certo. Devo dire che negli ultimi giri le gomme erano finite, bisognava stare attenti. Nel curvone mi è partita via la moto, lui mi ha preso la scia, per poi entrare nell'ultima curva. Partivo indietro, alché non avevo fiducia per la gara. Ci ho messo una pezza, importante per il mondiale".

Garcia e Foggia sono vicini, quattro sono i punti a dividerli. Izan Guevara, invece, accusa 30 lunghezze dallo spagnolo GASGAS. Prematuro è parlare di dualismo in atto nella Moto3? Foggia la pensa in questo modo: "A dire il vero, nemmeno avevo guardato la classifica. Voglio stare davanti, vincendo più volte che posso, podi e punti. Spero che con Guevara ci sia bagarre ad Austin".