La corsa della classe leggera sul circuito di Mandalika ha visto Dennis trionfare in solitaria: “Dopo la fine del 2021 e l'infortunio di questo inverno, ci voleva. Voglio ripartire da qui”
La vittoria nel Gran Premio d'Indonesia della Moto3 da parte di Dennis Foggia è arrivata dopo una gara dominata fin dalle prime battute. Una volta passato in testa, il pilota del team Leopard è riuscito ad imporre un ritmo insostenibile per tutti, tagliando il traguardo in monoruota con quasi tre secondi di vantaggio su Guevara e Tatay.
Una vittoria fondamentale per il campionato, ma anche e soprattutto per il morale di Dennis: “E' stata una gara liberatoria, che ci voleva dopo la delusione di fine 2021. Anche l'inverno è stato abbastanza difficile per via della rottura del piede che mi ha fatto perdere parte dei test, così come il weekend del Qatar che è stato una mezza delusione visto che l'obiettivo era quello di conquistare almeno un podio”.
“Ritrovarsi leader della classifica mondiale per la prima volta è una sensazione fantastica”, prosegue The Rocket. “Negli ultimi giri sentivo l'emozione che cresceva curva dopo curva e ho cercato di trattenere le lacrime, perchè di acqua nel casco ce n'era già abbastanza per via del caldo. Adesso però dobbiamo continuare così anche nei prossimi Gran Premi”.
Non è poi mancata l'opinione di Foggia a proposito delle condizioni del circuito indonesiano: “Il layout è molto bello ed è una pista divertente su cui guidare, ma l'asfalto è molto rovinato. Per fortuna sono stato davanti tutto il tempo, perchè quando si sta dietro agli altri piloti si rischia di venir colpiti dalle pietre che vengono tirate su dall'asfalto”.
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