Moto3, Mirko Cecchini esclusivo: “Dobbiamo sempre lottare per il podio”

Moto3, Mirko Cecchini esclusivo: “Dobbiamo sempre lottare per il podio”© Getty Images

Il Team Manager di Rivacold Snipers ci ha raccontato in esclusiva le sensazioni dopo la prima vittoria dell'anno, ottenuta con Andrea Migno

11.03.2022 ( Aggiornata il 11.03.2022 13:35 )

Il team Rivacold Snipers di Mirko Cecchini non poteva chiedere di più dal primo GP della stagione, in cui è riuscito a salire sul gradino più alto del podio con Andrea Migno, che cosi facendo si è di conseguenza portato in vetta alla classifica. Dopo la vittoria del Qatar, è lecito parlare di titolo anche in virtù dell'esperienza ormai consolidata del pilota dell'Academy, uno dei veterani della piccola cilindrata.

Proprio il team manager italiano ci ha raccontato cosa cambia dopo questa vittoria: "Secondo il mio punto di vista non deve cambiare molto, dobbiamo cercare di essere veloci gara dopo gara, lavorando come abbiamo sempre fatto. Più avanti vedremo cosa succederà, adesso non dobbiamo fare calcoli o agitarci per vedere come siamo messi in classifica. Dobbiamo lavorare come abbiamo fatto in Qatar cercando di lottare sempre per il podio, dato che abbiamo le possibilità di farlo". 

Mirko Cecchini: "Andrea è stato bravo, la gara è stata al di sopra delle aspettative"


L'esordio in Qatar è stato stellare, con un Andrea Migno in stato di grazia, abile nel gestire la corsa in modo impeccabile. Il team manager italiano ha raccontanto le sensazioni dopo un debutto stagionale da sogno: "Obiettivamente la gara è stata al di sopra delle aspettative. Andrea è stato proprio bravo, ha tenuto un gran ritmo per tutta la corsa e questo gli ha permesso di riuscire a salvarsi dagli attacchi degli inseguitori, senza fare mai errori, è stato impeccabile". Cecchini ha poi precisato come le potenzialità ci siano sempre state, anche lo scorso anno, ma con una netta differenza: "Anche l'anno scorso eravamo veloci, specialmente in prova, solo che poi per qualche motivo in gara non riuscivamo a concretizzare. Ovviamente essendo la seconda stagione insieme è tutto più facile, ci conosciamo bene l'un l'altro e sappiamo dove vogliamo arrivare. Inoltre abbiamo già uno storico sul setting della moto quindi sappiamo come partire nei vari GP".

In gara, la fuga di Sasaki, prima del problema tecnico che di fatto gli ha impedito di vincere, aveva colto di sorpresa un pò tutti: "Non ci aspettavamo una fuga di Sasaki, è una cosa insolita per la Moto3, perchè in questa categoria la scia appiattisce tutti i valori solitamente e direi soprattutto in Qatar. Perciò quello che ha fatto il pilota giapponese è ancora più rilevante; nessuno se lo aspettava. A Mandalika (prossimo GP) non c'è un rettilineo lungo quindi potrebbe essere più facile trovarsi in una situazione in cui non ci siano troppi piloti a giocarsi la vittoria, ma anzi 4-5, quelli più concreti". Per il prossimo GP, in Indonesia, Mirko Cecchini non pone obiettivi: "Correremo su una pista nuova per tutti, saremo tutti ad armi pari. Dall'esterno il circuito mi sembra molto bello, dovremo fare il meglio che possiamo utilizzando le nostre armi".

Cecchini racconta di un Migno diverso nei test: "Quest'inverno Andrea era un po' distratto"


Il pilota della VR46 Academy è partito alla grande in quella che potrebbe essere la sua stagione migliore in carriera; tuttavia nei test invernali l'approccio dello stesso Migno aveva preoccupato Mirko Cecchini: "Quest'inverno ho visto Andrea un po' diverso, un po' distratto, sembrava quasi che non fosse stimolato. In quel momento sinceramente mi sono anche leggermente preoccupato. Sembrava come se non fosse concentrato al massimo, ma alla fine abbiamo visto che tutto era positivo; in gara ha dato il 100%, perciò magari era solo tranquillo, conscio delle sue capacità. Probabilmente aveva bisogno del week-end per motivarsi al massimo".

Il favorito per il manager italiano è Dennis Foggia


Sebbene la prima vittoria sia stata portata a casa, in ottica titolo, Dennis Foggia resta il favorito secondo il manager italiano: "Il favorito al titolo è senza dubbio Foggia per come ha finito la scorsa stagione e per come si è presentato ai test. Inoltre è in una squadra dove sono abituati a lottare per il titolo quindi obiettivamente non gli manca nulla. Dietro di lui vedo gli alfieri della KTM come Masia, Guevara e Garcia; loro sono papabili per un bel posto in classifica, sono tutti veloci".

Infine, un focus sull'altro pilota di casa Snipers, Alberto Surra, reduce da un primo GP complicato dove è stato costretto al ritiro: "La gara probabilmente l'abbiamo persa il sabato. Non è facile per un ragazzino partire da dietro e avere tutti i problemi che ne conseguono. Non essere entrati nei primi 15 in qualifica ha complicato un po' il tutto. Il primo obiettivo con Surra perciò sarà quello di qualificarci meglio al sabato affinchè abbia la possibilità in gara di attaccarsi ai piloti di testa. Partendo da dietro è tutto più complicato. Nei test siamo sempre stati nei primi 10 perciò è un obiettivo concreto". 

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