Test Jerez: Foggia guida l'Italia della Moto3, Migno incalza

Test Jerez: Foggia guida l'Italia della Moto3, Migno incalza

Dennis e la Honda Leopard sono i più veloci all'Angel Nieto, Andrea appena dietro. Rossi e Surra tra i migliori, Nepa, Bertelle e Bartolini in crescita

09.02.2022 ( Aggiornata il 09.02.2022 20:37 )

Continua il lavoro per la classe Moto3, in pista a Jerez de la Frontera per test prestagionali preparati molto importanti. All'Angel Nieto i protagonisti della più piccola tra le tre cilindrate iridate hanno girato ieri, sfruttando una bella giornata di sole, comandata da Dennis Foggia

Luce e secco pure oggi, per la seconda delle due giornate disponibili. Il nome (e il cognome) da tenere d'occhio sono gli  stessi: Dennis Foggia, più veloce martedì, è il più lesto del gruppo mercoledì. Il romano del team Leopard è la sua Honda sono un tuttuno, lo avevano già dimostrato l'anno scorso, per un titolo mancato di poco.

Il riferimento siglato è 1'45"351, il migliore registrato dal vice iridato di categoria. Se non dicessimo che il veloce, simpatico e barbuto Dennis non sia il maggior candidato all'iride, saremmo bugiardi ma, previsioni e pronostici a parte, sono i suoi tempi sul giro a parlare: Foggia parte in qualità di uomo da battere.

Pattuglia italiana al top in Moto3


Non solo Foggia è andato forte. Pure Andrea Migno viaggia parecchio, infatti, è secondo di giornata. Anch'egli motorizzato Honda, "Mig" ha segnato il crono di 1'45"644, quindi, 293 millesimi di gap dal connazionale. Chi è sceso sotto il minuto e 46 è il solo Carlos Tatay, autore del suo 1'45"992.

Come potete vedere, l'Italia è al top. Dennis e Andrea su tutti, certo, ma anche Riccardo Rossi e Alberto Surra sono sulla giusta strada di competività. Dopo i due giapponese Tatsuki Suzuki e Ayumu Sasaki, ci sono il genovese e il torinese, per un tempo sul giro davvero simile.

Stefano Nepa e Ivan Ortola difendono i colori del team MTA, quindi l'Italia è per l'abruzzese terra di origine, per lo spagnolo squadra da rappresentare. Sopra le loro KTM, lo scozzese John McPhee, vetereno di categoria. Laurent Fellon, giovane di belle speranze. Scott Odgen, colto dal vivaio britannico. Xavi Artigas e David Munoz, spagnoli di casa. Kaito Toba, altro nippo. Ma l'attenzione è su Matteo Bertelle ed Elia Bartolini, in lotta nel CIV 2021, ora nel Mondiale. 

Anche Pol Espargaro è consistente, Honda è sulla retta via?

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