Il “giappo-riccionese” ha fatto un giro capolavoro al Mugello e ha rifilato mezzo secondo al leader del campionato, passato dalla Q1. Bruttissimo incidente sul finale, con il pilota svizzero trasportato all'Ospedale Careggi di Firenze
La pole position del Gran Premio d’Italia (orari tv) della classe cadetta è stata conquistata da Tatsuki Suzuki che con la Honda della SIC58 Squadra Corse sigla il record in 1’56.001. Alle sue spalle per oltre mezzo secondo di ritardo Pedro Acosta, leader in campionato passato dalla Q1, mentre a completare la prima fila ci sarà Gabriel Rodrigo alla guida della Honda del team Gresini Racing.
Il turno decisivo è stato interrotto sul finale con una bandiera rossa, quando molti piloti avevano ancora un giro veloce a disposizione. I protagonisti del brutto incidente sono stati Jason Dupasquier, che ha avuto la peggio ed è stato elitrasportato all'ospedale Careggi di Firenze, Ayumu Sasaki e Jeremy Alcoba. Il giapponese e lo spagnolo sono tornati ai box, fortunatamente senza conseguenze, mentre lo svizzero, prima di essere trasferito, è stato prontamente soccorso in pista.
Ancora da capire la dinamica dell'incidente, ma dalle prime ricostruzioni sembra che il pilota giapponese possa aver colpito Dupasquier, prima del sopraggiungere dello spagnolo Alcoba, che ai microfoni di Sky Sport MotoGP ha dichiarato: "Quando si arriva alla seconda Arrabbiata non vedi niente, la fai perché la devi fare per andare veloce. Ho visto che Gabriel (Rodrigo) ha frenato, per non prenderlo sono andato a destra e proprio nel mezzo della pista c’era Jason e l’ho preso, penso dalle gambe”.
Seguiranno aggiornamenti.
In attesa del primo bollettino ufficiale dall'Ospedale Careggi, è il medico FIM MotoGP, Giancarlo Di Filippo, il primo a parlare delle condizioni "molto Gravi" in cui versa il pilota svizzero, stabilizzato dall'’équipe medica, prima del trasporto in elicottero.
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