Trionfo in Moto2 e "Rivincita dei Nerds": Canet è da titolo 2024

Trionfo in Moto2 e "Rivincita dei Nerds": Canet è da titolo 2024

Arón si è sbloccato a Portimao, spazzando via critiche e ribadendo l'assurdità dei pregiudizi. Con Fantic Racing è duo da corona mondiale

27.03.2024 ( Aggiornata il 27.03.2024 09:42 )

Arón Canet Barbero ce l'ha fatta. Il pilota spagnolo, nato il 30 settembre 1999 a Corbera de Alcira, è riuscito a togliersi una soddisfazione, contestualmente levandosi sassolini accumulati negli stivali. Trionfando a Portimao, infatti, il portacolori Fantic ha risposto a chi sosteneva che, in Moto2, mai avrebbe vinto. Invece, ha ragione lui, e abbiamo la sensazione che l'avra più volte.

Arón Canet, "bullizzato" dal sistema: La rivincita dei Nerds

Questa è storia risalente al 2022, apparentemente spazzata via, contrariamente alle previsioni ancora aleggiante nel paddock. Canet, stando a suoi post pubblicati e commenti vari, venne addittato per immagine poco conforme al sistema, come se il sistema fosse composto da protocolli prestampati, parametri definiti e immagini scatolate.

Troppi tatuaggi, diceva qualcuno, perciò niente promozione in classe regina. Arón ne risentì, comprensibilmente, mostrando comunque atteggiamenti professionali, velocità in sella e spirito di ironia. Il papillon indossato in numerosi occasioni fu rimosso dopo tempo, nella liberazione di un sorriso a 32 denti.

In Portogallo, oltre a battere gli avversari, la punta Fantic ha battuto anche coloro giuravano che mai sarebbe salito sul gradino alto e centrale della categoria di mezzo: "Ci corre dal 2020, affronta la quarta stagione, ma vedrete: magari qualche podio, niente di più". Darlo per sconfitto è stato un errore.

Fantic e Canet da titolo Moto2? Ci sta!

Secondo anno per il progetto Fantic Racing mondiale, con Roberto Locatelli in qualità di team manager, formazione rivista e ulteriore voglia di stare in alto. Ottime premesse, più una promessa ritenuta non mantenuta. Sì, lui, Arón Canet. Sensibile nella guida, sensibile - come avrete sicuramente intuito - nella vita privata, il ventiquattrenne della comunità valenciana ha trovato condizione ideale al momento di carriera. Sfruttandola: decimo posto così così in Qatar e prima esperienza in gara gommata Pirelli, affermazione nell'Algarve, in un tracciato in cui si può fare la differenza. Scattato dalla terza casella il numero 44 ha ingaggiato vari duelli, poi ha cambiato passo quando era al comando.

Senza perdere la testa, l'ha mantenuta, in due sensi: calma e concentrazione ferrata, leadership valevole di successo, il primo in Moto2 che, sensazione, aprirà una striscia. A seguito di due Gran Premi è suo il ruolo di locomotiva della serie e, se veramente si è sbloccato, filerà come un treno verso il traguardo. Alla faccia dei pregiudizi.

A proposito, a cosa si riferisce la citazione "Rivincita dei Nerds?" Si tratta di una pellicola statunitense, che narra di un gruppo studentesco da rendimenti di profitto coi libri, tranquillo per usi e costumi, apparentemente goffi e fuori moda. Storie, perché a fine film quei ragazzi trovano riscatto, ricevendo quotazioni pure da chi li aveva sottovalutati.

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