Lopez leader in Moto2: avremo il nuovo Acosta?

Lopez leader in Moto2: avremo il nuovo Acosta?

Alonso ha in Qatar ritrovato il successo, gestendo al meglio gomme e avversari: la Boscoscuro è uno dei suoi punti forti, l'obiettivo titolo possibile

12.03.2024 ( Aggiornata il 12.03.2024 10:38 )

Alonso Lopez ha fatto suo il Gran Premio del Qatar classe Moto2, ritrovando un successo personale che mancava da Phillip Island 2022, stagione chiusa all'ottavo posto finale. Per il madrileno lo scorso anno fu da settimo posto ma, in virtù di quanto visto al Lusail International Circuit, leggittimo è inserirlo tra i favoriti al titolo 2024. La vena giusta è tornata, la Boscoscuro si sta dimostrando ulteriormente competitiva.

Alonso e le nuove gomme Pirelli: attenzione al dettaglio e manetta

Introdotte quest'anno, le coperture Pirelli rappresentano la nuova fornitura della categoria, per test di assaggio nei quali Alonso e il team Speed Up si sono rivelati immediatamente attenti a come poterle sfruttare sia sul giro secco che sulla distanza di gara. 

Secondo tempo per Lopez in qualifica nel deserto del Qatar, e premessa di poter attaccare dal primo all'ultimo passaggio della contesa. Su 18 tornate, il ventiquattrenne madrileno ha saputo gestirne il consumo, tenendo a bada gli attacchi dei rivali. Il passaggio dalle Dunlop alle gomme italiane è stato interpretato bene dal pilota e dal team.

Lopez come Acosta? Magari no, però occhio alla Boscoscuro

Paragonarlo ad Acosta è idea avventata, ma non per quanto riguarda la possibilità per Alonso di laurearsi campione del mondo Moto2 edizione 2024. Meno esplosivo dell'attuale portacolori GASGAS in MotoGP, altrettanto determinato e desideroso di salire la scala, Lopez arriva da un percorso assolutamente diverso da quanto ha compiuto Pedro.

Cambi di casacca e passaggi di classe magari non preventivati, sino all'approdo nella formazione di Luca Boscoscuro: qui ha trovato clima famigliare, tecnica e metodo adeguati e, non per caso, la prima affermazione iridata. Dimenticata la Moto3 e assimilati gli automatismi della middle class caratterizzata da propulsore Triumph tre cilindri, il numero 21 ha in Qatar condotto una minipattuglia di Boscoscuro, per tre podizioni sui migliori quattro all'arrivo. Ci sono gli ingredienti per completare una missione apparsa più che chiara a Lusail.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi