MotoGP: Aldeguer avvistato nella sede Ducati, pronta una sella per il 2025?

La stagione 2024 è ormai alle porte ma sebbene non sia ancora iniziata, i rumors relativamente al mercato piloti sembrano essere già ad uno stadio quantomeno intrigante. Il protagonista dell'indiscrezione sicuramente più intensa di queste ultime ore è Fermin Aldeguer, dominatore della parte finale della stagione 2023 della Moto2 dall'alto delle sue quattro vittorie nelle ultime quattro gare (cinque in totale in stagione). Lo spagnolo, classe 2005, rappresenta al momento la promessa più talentuosa della middle class, non solo per questioni anagrafiche ma anche e soprattutto per stile di guida, carisma e velocità.

Nella parte finale della scorsa stagione lo spagnolo era già stato prepotentemente accostato alla top class (specialmente al team Pertamina VR46), salvo trovare poi il veto del patron del team Speed UP, deciso a tenerlo tra le sue fila in vista della rincorsa al titolo della stagione che verrà. Un obiettivo alla portata delle capacità del pilota di Murcia, che, tuttavia, a prescindere dall'esito iridato, nel 2025 sembra essere destinato alla MotoGP ed in particolare alla Ducati.

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Fermin Aldeguer potrebbe prendere il posto di Jorge Martin

Secondo quanto riportato dalla testata spagnola "El Periodico" e dal giornalista Emilio Perez de Rozas, nella scorsa settimana Aldeguer si sarebbe recato nelle sedi della Ducati per firmare un accordo che nel 2025 lo porterebbe in top class. Sebbene la destinazione specifica relativa al team non sia ancora chiara, appare intuibile denotare la probabilità che la strada Pramac Racing rappresenti. Nelle ultime settimane (e non solo) infatti il vicecampione del mondo Jorge Martin ha espresso chiaramente le proprie intenzioni esplicitando il fatto che nel 2025 non accetterà nulla che non sia una moto ufficiale.

Pertanto, vista la spietata concorrenza esistente all'interno delle dinamiche Ducati, nonché l'arrivo del meteorite Marquez, le possibilità che il madrileno lasci la corte di Borgo Panigale non sono poi così basse. Se lo scenario appena descritto dovesse effettivamente realizzarsi, la Ducati si garantirebbe le qualità di un talento alquanto esplosivo e con un potenziale ancora notevolmente da esplorare. La stagione 2024 della Moto2 si presenterà dunque ancor più importante per il giovane spagnolo, deciso a rispettare le alte aspettative fin qui generate, anche, ma non solo, per arricchire il suo biglietto da visita in vista del salto in MotoGP.

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