Pedro Acosta fa aggiungere una nuova regola del motomondiale

Pedro Acosta fa aggiungere una nuova regola del motomondiale© Luca Gorini

Lo spagnolo dopo aver vinto in Moto3 e fresco del titolo Moto2, è prossimo al debutto in MotoGP ma ha causato il cambio di regolamento nelle entry class

19.01.2024 ( Aggiornata il 19.01.2024 09:37 )

Era già successo in passato con Fabio Quartararo e Marc Marquez che Dorna e FIM modificassero il regolamento con norme “ad personam”. Quanto fatto in questo caso è diverso ma si può trovare il fattore scatenante nella vicenda accaduta al termine del GP del Mugello di Moto2 vinto da Pedro Acosta con oltre 6” di vantaggio su Tony Arbolino.

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Pedro Acosta al Mugello: cosa era successo?

Al termine del GP d’Italia corso al Mugello, Pedro Acosta arrivato al parco chiuso consegnò il casco con cui aveva corso la gara ad un responsabile di Mt Helmet (suo fornitore di caschi fino alla passata stagione), lo stesso contemporaneamente ne consegnava uno identico al pilota RedBull KTM Ajo. Al momento nella concitazione del momento nessuno se n’è accorto ma qualcuno probabilmente da casa lo ha visto e segnalato ai team Marc VDS e SpeedUp che prontamente hanno fatto reclamo. In Moto2 (così come in Moto3) vige la norma del peso minimo moto-pilota, ovvero al termine di ogni sessione ufficiale i piloti vengono pesati con tutto l’abbigliamento tecnico e la somma del loro peso viene aggiunto a quello della moto che ha terminato la sessione. Se il peso dovesse risultare inferiore a quanto imposto dal regolamento ovvero 217kg il pilota verrebbe squalificato. Questo cambio "improvviso" di casco, fatto va detto alla piena luce del sole, ha fatto pensare ad un casco appositamente più leggero per disputare la gara.

Lo Steward Panel però sentito Pedro Acosta e la spiegazione che lui e il suo staff diedero, ovvero che volevano un casco pulito durante la cerimonia del podio, non squalificarono lo spagnolo in quanto non vi era prova di dolo in quanto il cambio di casco nel parco chiuso non era vietato dal regolamento.

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Subito al peso, niente festeggiamenti

Come spesso accade in questi casi, Dorna e FIM hanno fatto lezione di quanto accaduto al Mugello lo scorso anno e nel regolamento tecnico e sportivo pubblicato pochi giorni fa è comparso un nuovo paragrafo riguardante il peso. Per l’esattezza si trova a pagina 168 del FIM Grand Prix World Championship Regulations al punto 2.5.4.1 Weights, il paragrafo aggiunto nel regolamento 2024 afferma che:

Qualsiasi pilota diretto a parc fermé per i controlli tecnici dopo una sessione di prova o una gara, deve prima procedere direttamente alla pesata come indicato dal Direttore Tecnico o dal personale del Controllo Tecnico, per confermare il proprio peso al termine della sessione. Solo dopo il controllo del peso, il pilota è libero di continuare con qualsiasi dovere dei media e di interagire con il loro team.”

Questa norma verrà applicata anche per la Moto3 in quanto riportata nello stesso modo anche per quanto riguarda il paragrafo “2.6.4.1 Weights” relativo alla classe d’ingresso del motomondiale. In sostanza dal GP del Qatar che si svolgerà dall’8 al 10 marzo sul circuito di Lusail i piloti di Moto3 e Moto2 arrivati al parco chiuso, prima di potersi gettare tra le braccia del proprio team e festeggiare dovranno subito recarsi sulla bilancia posta solitamente nel corridoio che porta i piloti verso la zona del podio. Tutto questo toglierà un po’ di “magia” alle immagini del parco chiuso con i piloti che erano soliti, appena scesi dalla moto, gettarsi tra le braccia dei meccanici ma che toglierà ogni possibilità di irregolarità alla bilancia.

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