Moto2 2024, tutti dietro Fermin Aldeguer: i possibili rivali dello spagnolo

Moto2 2024, tutti dietro Fermin Aldeguer: i possibili rivali dello spagnolo© Luca Gorini

Il pilota del team di Boscoscuro, grande favorito della stagione che verrà, ha commentato il mancato passaggio in MotoGP

05.12.2023 ( Aggiornata il 05.12.2023 17:39 )

La stagione 2023 di Fermin Aldeguer si è conclusa con l'esplosione probabilmente definitiva di un talento da tenere in osservazione da qui ai prossimi anni, specialmente nella prossima stagione dove partirà con i favori del pronostico. Le quattro vittorie consecutive maturate dal GP di Thailandia fino a Valencia, impreziosite da sei podi nelle ultime sei gare dell'anno, hanno acceso i riflettori sul giovanissimo spagnolo, che, complice la carta d'identità (pilota classe 2005) ed un talento obiettivamente sopra la media tanto della middle class quanto dell'intero panorama del motomondiale, è stato subito individuato come pezzo pregiato del mercato piloti della MotoGP.

Prima la Honda, poi il team Mooney VR46, Aldeguer è stato più volte accostato alla classe regina, sfiorando la firma con la squadra di Valentino Rossi che aveva mostrato un forte interessamento. Le parole rilasciate da Aldeguer ai microfoni di DAZN Spagna, riflettono tutta la delusione per il mancato salto di categoria che ad un certo punto sembrava essere addirittura coerente e consono ai valori espressi in pista dallo stesso pilota.

Bezzecchi,Casadei e Ferrari: il motoclub Pasolini celebra i suoi campioni 

Il rammarico di Aldeguer: "Il mancato passaggio in MotoGP lascia l'amaro in bocca"

Sin da subito, Luca Boscoscuro, patron del team Speed-UP, aveva esplicitamente dichiarato le sue intenzioni in merito alla scelta di tenere Aldeguer anche per la stagione 2024, ostacolando (in maniera più che legittima e secondo lui formativa per la crescita del pilota) un'operazione di mercato di per sé già difficile: "Il mancato passaggio in MotoGP mi lascia l'amaro in bocca, ma, alla fine, penso che le cose accadano per un motivo. Forse l'anno prossimo è il nostro anno per lottare per il mondiale. Approdare in top class da campione apre molte porte. Quando il passaggio in MotoGP è possibile ma non si compie a causa di altre persone diventa difficile da assimilare". Le forti parole di rammarico di Aldeguer seguono all'altresì consapevolezza di essere il favorito per il titolo 2024: "Da un lato mi piace, ma dall'altro no. Alla fine, la pressione aumenta, ma dato che ho 18 anni mi godrò il momento. Ci godremo di nuovo il prossimo anno, il quale sarà un'incognita con gomme nuove e molti cambiamenti".

Da Celestino Vietti ad Alonso Lopez, i possibili rivali di Aldeguer

Da un certo punto in poi della stagione Aldeguer sembra aver fatto quel "click" mentale che gli ha poi permesso di prendersi interamente la scena della middle class, annichilendo gli avversari sotto più punti di vista ed ergendosi a riferimento assoluto della categoria. Seppur sia vero che ogni annata fa storia a sé, a maggior ragione quella che verrà dal momento che si correrà con pneumatici diversi (Pirelli al posto di Dunlop), è altrettanto logico ritenere Aldeguer il favorito indiscusso in vista del 2024: per talento, fiducia e risultati acquisiti.

Tuttavia non mancheranno gli avversari, da Celestino Vietti, approdato all'esperto e rinomato team Red Bull KTM Ajo e sulla carta uno dei principali rivali per il titolo in virtù di un'importante esperienza alle spalle; ad Alonso Lopez, compagno di squadra di Aldeguer e giù velocissimo con le nuove gomme Pirelli (primo nel test di Valencia svoltosi dopo l'ultima gara dell'anno). Saranno da monitorare le curve di crescita di piloti come Sergio Garcia, Dennis Foggia e Izan Guevara, mentre ci si aspetta un'ulteriore salto di qualità da piloti già consolidati come Jake Dixon, Aron Canet, Filip Salac, Barry Baltus e soprattutto Tony Arbolino, che si presenterà al via della prossima stagione da vice-campione del mondo. Infine, la Moto2 dovrà scontrarsi con il plotone in arrivo dalla Moto3, con gli occhi puntati su Jaume Masia, Diogo Moreira, Deniz Oncu e Ayumu Sasaki.

  • Link copiato

Commenti

Leggi motosprint su tutti i tuoi dispositivi