Fuori dalla Moto2: Kelly e Skinner verso il ritorno (al top) in patria

In vista del 2024, la Moto2 sta vivendo una vera e propria rivoluzione. Tra il campione del mondo Pedro Acosta passato in MotoGP e l'arrivo delle gomme Pirelli al posto delle Dunlop, la prossima annata si preannuncia come una delle più incerte e spettacolari degli ultimi anni. Tuttavia, ci sono piloti che al termine del campionato non hanno trovato una nuova sistemazione nella serie iridata e saranno quindi al via in altri campionati. Tra questi, due che meritano una menzione sono l'americano Sean Dylan Kelly e lo scozzese Rory Skinner, per i quali si prospetta un ritorno in patria ad altissimo livello.

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Kelly nel MotoAmerica, seguendo le orme di Beaubier

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Dopo la controversa conclusione del rapporto con il team American Racing a stagione in corso, Sean Dylan Kelly ha trovato nel team Forward una sistemazione temporanea per portare a termine l'anno in Moto2. La squadra italiana ha però preferito puntare su Xavi Artigas per il 2024, lasciando (per poco) SDK senza una sella.

Per l'americano si prospetta infatti un ritorno in grande stile nel MotoAmerica, campionato in cui aveva vinto il titolo Supersport nel 2021 prima di passare al Motomondiale. Il ritorno dovrebbe avvenire in Superbike, dove sarà uno dei piloti più desiderati del paddock, ma sembra che in pole position per mettere sotto contratto SDK ci sia BMW, che andrebbe così a formare un vero e proprio dream team di ex piloti della Moto2 con il pluricampione Cameron Beaubier.

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Ritorno nel BSB per Skinner

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Discorso simile anche per Rory Skinner, che con la conferma di Marcos Ramirez e Joe Roberts (di nuovo) nel team American Racing, si è ritrovato senza sella pur avendo, almeno in linea teorica, un contratto valido anche per il 2024. Lo scozzese farà ritorno con ogni probabilità nel paddock del British Superbike, dove è stato tra gli assoluti protagonisti fino al 2022.

Le opzioni per lui sarebbero molteplici, da BMW a Kawasaki (moto che ha già guidato fino al 2022) vista la sella libera nel team Lee Hardy Racing, ma l'occasione più ghiotta sarebbe ovviamente quella del team PBM, orfano del campione Tommy Bridewell per la prossima annata. Tuttavia, per Skinner potrebbe esserci anche la possibilità di restare in Moto2 passando all'Europeo nel contesto del FIM JuniorGP. Quel che è certo, è che sia lui che SDK non resteranno senza sella e, anzi, potrebbero tornare a lottare per la vittoria dopo un 2023 più complicato del previsto.

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