Il pilota thailandese regola Tony, 3° Kelly. Tutto invariato per la lotta alla Q2 diretta: Foggia e Dalla Porta costretti a svolgere la Q1
Pista umida e tanta incertezza per la Moto2 nella mattinata di Le Mans, con una FP3 utile solamente per prendere le misure delle condizioni e, in certi casi, verificare alcune modifiche di assetto. Nonostante la progressiva asciugatura del tracciato infatti nessun pilota è riuscito ad avvicinare un tempo utile per attaccare la Q2 diretta.
A brillare ad ogni modo in condizioni miste è stato Somkiat Chantra che, dopo essere rimasto ai box nella prima parte del turno, è sceso in pista e ha dettato legge, ottenendo il miglior tempo in 1’39'171. Molto bene anche Tony Arbolino, secondo a circa 6 decimi, con Sean Dylan Kelly a chiudere l’ideale prima fila.
Quarta piazza per Filip Salac, tra i più veloci anche ieri, con Aron Canet 5° a più di un secondo, seguito da Lukas Tulovic e Joe Roberts. Team Gresini in top ten anche con Jeremy Alcoba, mentre chiudono la top ten Sam Lowes e Zonta Van Den Goorbergh. 13° piazza per Celestino Vietti, protagonista di una scivolata – al pari del compagno Borja Gomez – in curva 2.
Per quanto concerne la classifica combinata tutto invariato come detto, con Lowes davanti a Pedro Acosta ed Alonso Lopez. In top ten anche Vietti 5° ed Arbolino 7°, mentre Dennis Foggia sarà costretto ad affrontare la Q1, avendo chiuso ieri 15° a soli 49 millesimi dal compagno Roberts. Q1 anche per Lorenzo Dalla Porta, ieri 25°.
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