GP Americhe a eliminazione: Arbolino resta in piedi e fa sua la Moto2

Gran vento e numerose cadute per la Moto2 di Austin. Il Gran Premio della Americhe della middle class ha visto l'uscita anzitempo di Celestino Vietti Ramus e Aron Canet, entrambi a terra e nella lotta al titolo rimandata a Portimao. L'italiano Mooney VR45 e lo spagnolo del team Pons non hanno raccolto alcunché, lasciando strada libera agli inseguitori.

Tra di loro, il bravo e meritevole Tony Arbolino, autore di una gara perfetta: il milanese si è sbloccato, vincendo per la prima volta in una categoria che affronta per il secondo anno. Marc VDS ha così due punte: oltre all'esperto Sam Lowes, il giovane numero 14, definitivamente protagonista 2022.

Ogura vuole la MotoGP, Dixon anche

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Ai e Jake sono saliti rispettivamente sul secondo e terzo gradino del podio texano. La cosa bella, oltre al risultato, è il discorso relativo al loro futuro: Ogura vuole la MotoGP, Jake altrettanto. Se il giapponese la vivrebbe quale assoluta novità, l'inglese l'ha già saggiata nel 2021.

Il resto del gruppo, sgranato dalle tante scivolate, è stato costretto a raccogliere quanto poteva. A terra diversi nomi illustri: citiamo Pedro Acosta, lo stesso Lowes, Somkiat Chantra, Simone Corsi, il poleman Cameron Beaubier, Nicco Antonelli e Alessandro Zaccone.

Classifica Moto2: Celestino ancora in vetta

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Nononstante lo zero, Vietti Ramus continua a condurre i giochi iridati, con 70 punti totalizzati in quattro uscite. Dopo Celestino abbiamo Ai Ogura, risalito come un salmone giapponese. Tony Arbolino è terzo, Aron Canet quarto. Tra l'italiano e lo spagnolo appena nominato, contiamo 21 lunghezze.

Oggi ha preso punti pure Romano Fenati, unica Boscoscuro al traguardo. L'ascolano ha compiuto una prova regolare, mentre Joe Roberts ha regalato ai tifosi locali un ottavo posto. Niente da strapparsi i capelli, ma per il portacolori Italtrans il weekend aveva preso una piega difficile. Raddrizzata.

La classifica della gara

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