Moto2: Vietti e Arbolino, sarà lotta a due per la vittoria in Texas?

Dopo l'Argentina, il circus del Motomondiale è arrivato in Texas, precisamente ad Austin dove, da domani (qui tutti gli orari) i piloti scenderanno in pista per un altro weekend avvincente. Il GP delle Americhe sarà un banco di prova importante prima del ritorno in Europa e, ancora una volta, sarà Celestino Vietti Ramus, in testa alla classifica iridata, il pilota da battere.

Vietti verso la terza vittoria stagionale?

Con due vittorie e un secondo posto all'attivo in questo inizio stagione 2022, non c'è dubbio che Celestino Vietti Ramus sia il pilota che più di tutti appare in forma. Il GP delle Americhe, però, si corre su un circuito molto particolare, dove piloti che di solito girano forte si trovano in difficoltà, e viceversa.

Il portacolori del Mooney VR46 riuscirà quindi ad andare forte anche in Texas? Se guadiamo alle stagioni passate, Celestino ha un'esperienza davvero ridotta su questo tracciato: nel 2019, in Moto3, arrivò nono, ma poi nel 2020 la gara non si è svolta e l'anno scorso, alla sua prima stagione in Moto2 ha conquistato uno zero. Non sarà per lui un weekend facilissimo quindi, ma fin da inizio stagione Vietti ha dimostrato una grande maturità e anche una grande capacità di gestire le gare, e se prove libere e qualifiche dovessero procedere nel migliore dei modi, siamo sicuri che in gara lo troveremo a lottare nel gruppo di testa. Anche per la vittoria.

Ci saranno grosse sorprese ad Austin?

E insieme a lui, potranno sicuramente dire la loro il thailandese Somkiat Chantra, secondo in Argentina e terzo al momento nella classifica iridata, così come Aron Canet che lo precede e che sta affrontando questo inizio di stagione davvero al meglio, nonostante in ogni gara stia perdendo una posizione. Lo spagnolo è arrivato secondo in Qatar, terzo in Indonesia e quarto in Argentina: adesso le possibilità sono due, o si prende la vittoria che gli manca all'appello, oppure un quinto posto. In ogni caso, il divertimento in pista non mancherà di certo, anche perchè ci sono alcuni piloti che quest'anno rappresentano dei grandi punti interrogativi ad ogni gara e che potrebbero ribaltare le sorti del weekend così come andare ad insinuarsi ai piani alti della classifica: su tutti, parliamo in primis dei piloti KTM Ajo Augusto Fernandez e Pedro Acosta. Se il secondo è incappato fino ad oggi in qualche sfortunato evento che non gli ha permesso di brillare come avrebbe voluto, il primo ha chiuso quarto in Texas nel 2021 anche se con un altro team. Per lui, potrebbe essere arrivato il momento di far vedere cosa significa essere un pilota di un team campione del mondo. Ma la lista degli alfieri “incognita” non finisce qui: nella mischia non mancherà Ai Ogura, così come Sam Lowes e il compagno di squadra Tony Arbolino (sesto nel 2021). E proprio lui potrebbe essere sul podio del Texas: ha tutto per riuscirci.

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