Fermin e la Boscoscuro si ripetono in qualità di più rapidi a Termas. Oltre a Celestino, l'Italia è competitiva con Tony Arbolino
Secondo e ultimo dei turni di prove libere della Moto2 di Termas, e più tardi sarà già qualifica. Nuovamente Boscoscuro, ancora Fermin Aldeguer: il duo schierato dal team Speed Up è andato forte sulla scivolosa pista di Termas de Rio Hondo, siglando il miglior crono di sessione.
Il tempo dello spagnolo è di 1'43"366, sicchè già da Q2, ovvero, il momento in cui i piloti si giocano le caselle della griglia più ambite. Vi entrano i primi dodici, la classifica combinata ne tiente conto. In una giornata così tirata e intensa, era importante per ogni protagonista provare a dare subito i colpi decisivi.
Celestino Vietti Ramus è arrivato in Argentina con la vetta della middle class, e vuole partire per Austin mantenendola. Perciò, nonostante asfalto infimo, lavoro fatto dai ragazzi Mooney VR46 tirati come corde di violino e confidenza da prendere in un istante, il piemontose tiene i denti stretti, entrando in Q2, grazie al quinto sesto tempo.
In mezzo ad Aegerter e Vietti Ramus ci sono Augusto Fernandez, Somkiat Chantra - volato malamente, per fortuna senza danni fisici - e Tony Arbolino, eccllente quarto e ancora protagonista. Il milanese, come il numero 13, tengono alti i colori nostrani in Argentina.
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