È la Boscoscuro la prima moto a chiudere in vetta sul circuito di Termas de Rio Hondo, con il murciano seguito da Fernandez e da Chantra. Sesto Vietti
Dopo la lunga attesa, derivata dai problemi avuti con gli aerei cargo, è finalmente cominciata l’azione al Termas de Rio Hondo (ecco gli orari definitivi) e nel primo turno di prove libere della Moto2 si è messo in mostra il talento della coppia Fermin Aldeguer e la squadra Speed Up. Un binomio italo-spagnolo che ha iniziato con il piede giusto il weekend argentino, piazzandosi davanti a tutti in 1’43.356.
Dietro alla Boscoscuro numero 54 si è fermato Augusto Fernandez, che tallona il connazionale per poco più di un decimo. Curioso il fatto che entrambi i compagni di squadra dei piloti più veloci, hanno faticato parecchio nel primo approccio con la pista argentina. Romano Fenati, infatti, è nelle retrovie, ventesimo nel tentativo di prendere confidenza con queste condizioni, mentre Pedro Acosta è scivolato quasi a metà sessione, e ha poi chiuso diciottesimo.
C’è una buona Italia nel gruppo dei migliori, ovvero i due piloti che più di tutti gli altri potranno avvicinare la gloria. Tony Arbolino ha messo a referto il quarto miglior crono, seguito da Celestino Vietti, sesto. I due nostri connazionali sono posizionati bene, hanno iniziato il lavoro con il piede giusto e le prospettive sono positive. Tra gli avversari, però, dovranno tenere in considerazione anche Somkiat Chantra, il thailandese vittorioso in Indonesia, che ha chiuso con il terzo tempo.
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