Test Moto2: Pedro Acosta spaventa tutti chiudendo il Day 2 al comando

Che il talento fosse tanto era evidente sin dalla passata stagione, in cui, da rookie, è arrivato fino alla conquista del titolo iridato, ma vedere Pedro Acosta in cima alla lista dei tempi del secondo giorno di test a Jerez, conferma ulteriormente quanto in molti già pensano.

Nella lista combinata dei tempi resiste ancora il primo crono di Ai Ogura, realizzato nel primo giorno, ma è lo spagnolo a prendersi la scena, a soli 3 millesimi dal giapponese. Quanto emerge da Jerez è che loro due, mattatori di entrambi i giorni, sono partiti al meglio, dimostrando una maturità di guida e di atteggiamento, in grado di spaventare anche i veterani.

Aldeguer insegue, indietro gli italiani

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Con il tempo di 1:41.354, Acosta svetta su tutti seguito da Ogura e da Aldeguer; il rookie classe 2005, fermatosi a soli tre millesimi dal giapponese, non è stato da meno da chi lo precede, dimostrando da subito una gran confidenza con la moto. I tre giovanissimi hanno messo tutti sull'attenti, anche i più esperti, a partire da Aron Canet, quarto a poco più di un decimo, seguito da Joe Roberts, Albert Arenas e Augusto Fernandez. Non è stato un test facile per i piloti italiani, che escono leggermente ridimensionati come nel caso di Celestino Vietti, dal quale forse ci si aspettava qualcosa in più, il pilota della VR46 Academy ha chiuso in 12esima posizione a 8 decimi dalla vetta mentre peggio è andata al compagno di squadra, Niccolò Antonelli, in 25esima e ultima posizione a 2 secondi.

15esimo Alessandro Zaccone, ieri il migliore degli italiani mentre oggi lontano dalla vetta di più di un secondo; per trovare gli altri italiani dobbiamo scendere alla 18esima casella di Romano Fenati, seguito da Lorenzo Dalla Porta e Simone Corsi. I primi 5 piloti hanno inflitto un distacco importante agli inseguitori, mandando un chiaro biglietto da visita in vista della prima gara in Qatar.

La classifica al termine del Day 2

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