Evidentemente
Alex Rins ha trovato la soluzione ai suoi problemi, perché ad Austin ha conquistato la sua prima pole position stagionale. Quest'anno tutti si aspettavano molto dallo spagnolo, che
nelle prime due gare ha un po' deluso ma sul tracciato americano si è finalmente dimostrato competitivo.
LOWES SEMPRE VELOCE - L'inizio del turno è stato caratterizzato dai "numeri" e dagli ottimi riscontri cronometrici di
Sam Lowes, che continua a maturare e ormai è un top rider. L'inglese è velocissimo e riesce ad essere efficace da subito. Alla fine Lowes ha ottenuto il terzo tempo ma è molto vicino (250 millesimi di secondo) a Rins. Tra i due c'è Johann
Zarco, che come al solito abbina un avvio prudente a un finale spumeggiante, dimostrando di possedere la calma di chi sa di essere il pilota da battere.
PAURA PER VAZQUEZ - La qualifica della Moto2 è stata interrotta con l'esposizione della
bandiera rossa a causa del brutto incidente di Efren Vazquez, che ha perso conoscenza a seguito di una caduta.
Il pilota spagnolo è stato subito soccorso e trasportato al centro medico del circuito, dove è arrivato cosciente. Vazquez ha subito un importante trauma cranico e per questo sarà sottoposto ad esami approfonditi.
ITALIA NO - Ci si aspettava qualcosa in più da
Franco Morbidelli, che ha trascorso la prima parte del turno nella parte bassa della classifica e solo alla fine è riuscito ad entrare nella top ten.
Morbidelli ha concluso la sua qualifica al nono posto, a 1"060 da Rins. Meglio di lui ha fatto
Simone Corsi, ottavo, a 571 millesimi dal poleman. Il romano ha dimostrato di poter puntare alle posizioni di vertice e i tempi dimostrano che Corsi può anche puntare al podio.
Qui potete leggere la classifica della
QP della
Moto2.
Riccardo Piergentili