Test Barcellona, Quartararo: “Mi sono dimenticato quanto fosse bello essere davanti”

“Mancano ancora potenza e grip, Babbo Natale è arrivato in anticipo con un po’ di potenza ma ne chiederò ancora” dice il francese di Yamaha

Marco PezzoniMarco Pezzoni

Pubblicato il 19 novembre 2024, 19:17

Un buon secondo tempo alle spalle di Alex Marquez per Fabio Quartararo nella giornata di test che chiude ufficialmente il 2024 della MotoGP. Una iniezione di fiducia in vista di un 2025 all’attacco per Yamaha grazie anche alla presenza del team Prima Pramac. 

Avere finalmente quattro piloti è bello – esordisce Quartararo nel media scrum – non ho parlato ancora con Miller ed Oliveira perché eravamo molto impegnati. Penso sia importante avere quattro piloti e quattro moto ufficiali, piloti ed ingegneri che arrivano da costruttori diversi. Abbiamo fatto dei passi avanti nella giornata di oggi.

Quartararo tra i miglioramenti Yamaha


Sebbene sia solo il test di fine stagione, la seconda posizione di Quartararo è indicativa di quanto Yamaha nelle ultime gare sia cresciuta e quanto questa crescita possa giovare sia a Fabio e Rins che anche alle new entry Miller ed Oliveira in vista di Sepang. “Abbiamo migliorato in alcune aree con il nuovo telaio ma in fatto di trazione ancora no. Il piano è di portare uno step evolutivo molto grande in Malesia. Abbiamo provato un nuovo motore ed una nuova parte superiore della carena, il piano era avere lo stesso feeling. Abbiamo provato anche un nuovo forcellone, l’obiettivo non era migliorare ma capire se si riesce a ridurre il peso.”

Poi aggiunge: “Siamo migliorati quando passiamo da dritti in piega completa, ora la moto è più veloce a scendere in piega. Dobbiamo però ancora migliorare il pick up della moto dall’angolo di piega, che è quello che deve essere ancora velocizzato. Abbiamo trovato la direzione per migliorare l’ingresso in curva, adesso dobbiamo migliorare anche l’uscita.”

Sull’essere davanti nei test dice: “E’ una bella sensazione, me lo sono dimenticato. Sono solo test però. Prima quando giravo la pagina ero più deluso, adesso è bello vedere il mio nome in cima alla lista. Vado a casa con buone sensazioni, siamo ancora molto lontani dai più veloci ma mi sono divertito, avevo un buon passo e ho fatto dei bei giri. Sono più veloce, vicino non lo so perché è solo un test ed è difficile da analizzare bene. In termini di posizione lo vedremo nell’ultimo giorno in Thailandia dove saremo.”

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