Quartararo: “Meglio o peggio? Non saprei, ma ora la Yamaha è diversa”

Quartararo: “Meglio o peggio? Non saprei, ma ora la Yamaha è diversa”© Luca Gorini

La Casa giapponese ha portato parecchie novità nei test di Jerez, provate anche dal campione del mondo 2021: “Giornata lunga, ma per adesso il mio feeling è neutrale”

29.04.2024 ( Aggiornata il 29.04.2024 19:02 )

In casa Yamaha si attendeva con maggior trepidazione questa giornata di test sul circuito di Jerez de la Frontera, piuttosto che il weekend di gara che l'ha preceduta. Il motivo è semplice: i piloti ufficiali della Casa di Iwata avevano bisogno di provare le tante novità portate (grazie anche alle “superconcessioni” introdotte quest'anno) che dovrebbero permettere sia ad Alex Rins che a Fabio Quartararo di risalire finalmente la classifica dopo un inizio di stagione non semplice.

Quest'ultimo, fresco di rinnovo con Yamaha con cui proseguirà la propria avventura in MotoGP iniziata nel 2019, ha chiuso la giornata al diciottesimo posto, concentrandosi però non tanto sul time attack quanto sul proprio feeling in sella alla M1 con le nuove componenti: ecco cosa ha detto a fine test.

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Motore, forcellone e aerodinamica: tante novità da provare per Quartararo


E' stata una giornata stancante. Chiaramente è difficile trarre una conclusione dopo un solo giorno di test, ma ne faremo un altro al Mugello dopo il weekend di Le Mans e lì probabilmente avremo le idee più chiare visto che si tratta di circuiti completamente diversi tra loro”, ha raccontato il pilota francese. “Al momento non mi sono fatto un'idea precisa, ma ho trovato alcune soluzioni funzionanti e altre che invece abbiamo deciso di scartare, come è normale che sia in giornate come questa”.

"Il motore utilizzato è diverso rispetto a quello con cui abbiamo gareggiato e, dai dati, sembra che abbia una miglior accelerazione”, prosegue Fabio senza sbilanciarsi. “Tra le novità provate c'erano anche il forcellone e le soluzioni aerodinamiche, ma faccio fatica a dire che siano migliori o peggior rispetto a quelle standard. Quel che è certo, è che mi piacerebbe ritrovare le sensazioni provate fino al 2022”.

Per ora il mio feeling è abbastanza neutrale su tutto ciò che ho testato visto che, come detto, voglio attendere prima di dare un responso chiaro, ma Yamaha si sta impegnando ed è questo ciò che conta. Le novità che venivano portate in passato erano spesso piccoli dettagli che non cambiavano quasi nulla, mentre adesso la moto è cambiata ed è chiaro che la loro intenzione, come la mia, sia quella di tornare a vincere”, conclude evidenziando il grande impegno del colosso giapponese nonostante il momento complicato.

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