Honda, si riparte dai test di Valencia: con quali armi?

Honda, si riparte dai test di Valencia: con quali armi?© GPAgency

La giornata di prove sul circuito spagnolo prima della pausa invernale è stata fondamentale per poter sgrossare un progetto completamente nuovo

28.11.2023 16:35

È forse il caso di dire finalmente qualcosa si muove in HRC, dopo aver perso Marc Marquez la casa dell’ala dorata porta in pista una RC213V completamente nuova rispetto a quella utilizzata in gara dall’8 volte iridato ma anche diversa dal primo prototipo 2024 provato a Misano.

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Nel 2024 cambia tutto

Come abbiamo già scritto, nel 2024 il box Repsol subirà una rivoluzione interna: con il posto di Alberto Puig sempre più in bilico (si parla dell’arrivo di Davide Brivio, qui la notizia), lo spagnolo potrebbe essere sostituito già dai prossimi test in Malesia anche se è più probabile che avverrà nel 2025. Nel box Repsol l’addio di Marc Marquez fa spostare anche Joan Mir che cambia lato del box andando a lavorare con il tecnico Santi Hernandez e la squadra dell’8 volte campione del mondo. Accanto a Luca Marini ci sarà dunque Giacomo Guidotti, ex capotecnico di Mir, con un passato in Ducati Pramac e Honda LCR Racing.

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Moto riprogettata da zero

La RC213V 2024 è una lontana parente della moto utilizzata in questa stagione da Marc Marquez e Joan Mir. Cambia veramente tutto, a partire dal motore che quest’anno grazie alle concessioni, Honda potrà sviluppare anche nel corso della stagione. L’obiettivo è quello di rendere il motore più reattivo e comunicativo limitando maggiormente il filtro dell’elettronica. evitando quindi tagli alla potenza. Un obiettivo forse raggiunto, anche se in parte, soprattutto ai medi regimi, stando alle prime impressioni di Johann Zarco passato nel frattempo dalla Ducati Prima Pramac alla Honda del team LCR Racing. Il secondo aspetto in cui Honda ha cercato di lavorare era quello del bilanciamento dei pesi portando in pista una moto molto più bassa e lunga rispetto alla precedente RC213V seguendo la linea “dragster” che le case europee hanno ormai intrapreso da diversi anni.

NUOVA AERODINAMICA: ANCHE PER HONDA LA "SALAD BOX"

L’ultimo passo e, quello forse più evidente ed importante è stato quello aerodinamico, la casa dell’ala dorata ha lavorato sodo in questi mesi per portare in pista una moto completamente nuova anche sotto questo profilo. Non cambia il cupolino che resta simile per forme e dimensioni a quello della moto 2023, ma da li in poi la moto cambia parecchio. Nuove carene laterali con una parte inferiore che riprende la strada tracciata da Aprilia con un vistoso scalino a metà carena utile a generare effetto suolo nei momenti di massima piega. Cambiano anche le ali laterali sagomate per generare più carico e pulire l’area l’aria nella parte superiore della carena facendola scivolare verso il nuovo codone. Qui forse le novità più evidenti nella moto 2024. Il codone della nuova RC213V è infatti molto più lungo e voluminoso con una vistosa “salad box che ricorda molto quello della Desmosedici GP. Sebbene non sia mai stato confermato da Ducati e dalle altre case che hanno scelto questa configurazione, all’interno del codone potrebbe trovarsi il noto smorzatore inerziale utile a rendere più stabile la moto. Sulla moto utilizzata da Johann Zarco inoltre sul codone è spuntato un alettone simile a quello già utilizzato da KTM nel finale di stagione. Anche qui, una piccola rivoluzione rispetto alle "pinne" utilizzate sulla RC213V 2023.

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