La prima stagione da pilota ufficiale Ducati ha rappresentato la definitiva rinascita di Marc Marquez, che dopo il lunghissimo calvario vissuto in seguito al gravo infortunio al braccio del 2020 è tornato ad essere il pilota più competitivo della griglia. In sella alla Desmosedici GP25, il campione di Cervera non è solo tornato ad essere lo “schiacciasassi” che era ai tempi della Honda, ma ha anche e soprattutto dimostrato di avere ancora una gran fame di vittorie, come dimostra il fatto che abbia fatto il record di punti in una singola annata per chiudere i giochi con grande anticipo.

Marquez campione a settembre come Rossi e Stoner

Con la conquista del titolo iridato (il nono in carriera, di cui sette in classe regina) sul circuito di Motegi, Marquez è anche diventato il terzo pilota nella storia della MotoGP a vincerlo nel mese di settembre, riuscendoci a diciassette anni di distanza dall'ultima volta. Prima di lui ci erano infatti riusciti soltanto Valentino Rossi e Casey Stoner in quattro diverse occasioni, due delle quali proprio in Giappone, mentre nelle altre occasioni la lotta all'iride si è protratta fino ad ottobre o novembre, spesso con tanto di gran finale a Valencia.

In particolare, il primo a riuscire in tale impresa è stato proprio Valentino Rossi nel 2002, primo anno dell'era MotoGP, il quale si laureò campione con la Honda il 21 settembre in occasione del Gran Premio del Brasile. Un risultato che venne replicato poi nel 2005, questa volta durante il GP della Malesia del 25 settembre con una Yamaha, mentre Casey Stoner riuscì a laurearsi campione il 23 settembre 2007 proprio a Motegi, pista che un anno dopo vide ancora una volta Rossi vincere il mondiale. Curiosamente, ciò avvenne proprio il 28 settembre come quest'anno, anche se con l'aumento del numero di GP, il risultato odierno rende ancor più l'idea di quanto sia stata straordinaria la stagione del numero 93 a cui abbiamo assistito.