GP San Marino, Marc Marquez: “L'esultanza di alcuni alla caduta? Non voglio dargli risalto. Il titolo? Andrà in famiglia"

“Ho fatto la cosa più difficile, per poi sbagliare in quella più facile: ho forzato troppo e sono finito un po’ largo” commenta lo spagnolo di Ducati

GP San Marino, Marc Marquez: “L'esultanza di alcuni alla caduta? Non voglio dargli risalto. Il titolo? Andrà in famiglia"
© Luca Gorini

Marco PezzoniMarco Pezzoni

Pubblicato il 13 settembre 2025, 17:08 (Aggiornato il 14 set 2025 alle 08:36)

Clamorosa uscita di scena di Marc Marquez mentre era al comando della Sprint dopo aver passato Bezzecchi. Lo spagnolo, anche grazie al secondo posto del fratello Alex, avrà il match point per il titolo a Motegi

Ero al limite – esordisce Marc - ma non stavo guidando sopra il limite: le cose andavano bene così ho deciso di attaccare, pensando di avere un passo migliore. Ho fatto la cosa più difficile, per poi sbagliare in quella più facile: ho forzato troppo e sono finito un po’ largo. Una tipica caduta da Misano.”

Parlando della gara di domani dice: “Domani Bezzecchi è il favorito perché è il più veloce, ha un ottimo passo e la gomma media al posteriore non cala. Io devo capire, anche se non è facile, che lui non è il rivale per il titolo.”

Marc Marquez tra il primo errore nella Sprint ed il titolo in famiglia

Quello commesso da Marc oggi è il primo errore in una Sprint fino ad oggi sempre perfetta e, nonostante lo zero, può esultare perché avrà il match point per il titolo in Giappone. “Oggi ero concentrato, ho solo commesso il primo errore nella Sprint e può capitare. Sono felice in realtà, dato che da ora sappiamo che il titolo andrà alla famiglia Marquez.”

Poi parla del suo stato fisico dopo la caduta: “Ho solo qualche ammaccatura sul mento per le pietre, ma è sempre così.”

Sempre sul titolo ammette: “A sei gare dalla fine solo due piloti sono in lotta per il titolo e questa è la cosa più importante.”

Il Marquez-pensiero sulle cadute e l’esultanza dei tifosi

Contando l’errore di oggi nella Sprint, Marc ha collezionato pochissime cadute nell’arco dell’anno e non “sanguinose” in termini di punti lasciati ai rivali. “Nessuno è perfetto. Durante l’anno ho preso tanti rischi nelle Sprint e le cose sono andate bene, ma oggi era il giorno in cui dovevano andare male. Non commettevo un errore nella Sprint dal GP d’Austria dello scorso anno quindi ci sta: forse non mi sono preoccupato della temperatura della gomma, ma sono rilassato anche perché ho ancora tanti punti di margine in campionato. La gente continua a chiedersi quando chiuderò il campionato, ma la cosa più importante è vincerlo.”

Poi aggiunge: “Non è mai bello cadere ma come dico sempre se lo fai mentre sei in testa alla corsa vuole dire che hai la velocità.”

Sull’esultanza dei tifosi alla sua caduta dice: “Con atti del genere le persone si definiscono per quello che sono, non voglio dargli risalto.”

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