Lo spagnolo spiega: “E’ bello essere parte di un progetto che dalla Rookies Cup mi ha portato in classe regina, ma in questa stagione non sto ottenendo quando sperato"
Il Gran Premio di Aragon vuole dire gara di casa per tutti i piloti spagnoli, tra i quali ovviamente vi è anche Pedro Acosta, il cui inizio di stagione non è stato brillante come sperato. Una difficoltà che lo spagnolo condivide con buona parte del plotone KTM, rallentato da una RC-16 meno performante del previsto e soprattutto dalle vicissitudini che hanno pesantemente riguardato la casa austriaca negli ultimi mesi.
Vicissitudini e difficoltà che hanno alimentato le voci di una fuga di Acosta in direzione Ducati, magari sponda VR46, anche se ad oggi – al netto di una prima chiacchierata tra Valentino Rossi e Pedro Acosta al Ranch – nulla sembra essersi davvero mosso. Pedro dal canto suo continua ad ignorare tali voci, tentando di concentrarsi sul presente.
“Credo ancora nel progetto KTM – le parole di Pedro a margine di un evento promozionale pre GP – e penso sia bello essere parte di un percorso che mi ha portato dalla Rookies Cup alla classe regina, senza dover cambiare mai costruttore. Sicuramente i risultati ottenuti sinora in questa stagione non sono in linea con le aspettative, ma è parte del processo. Sono ancora giovane e devo pazientare, ma per certo ci serve un passo in avanti come quello compiuto da Yamaha”.
Magari il primo passo potrebbe avvenire già ad Aragon, dove però Acosta sembra partire senza particolari aspettative.
“Non ho grandi aspettative ma è meglio aspettare i primi turni per capire il nostro potenziale, anche perché l’anno scorso questo tracciato mi ha regalato un ottimo fine settimana. Il meteo, e soprattutto il grande caldo, giocheranno un ruolo fondamentale”.
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