A tenere banco di recente nel mondo del motorsport è stato il contatto tra Max Verstappen e George Russell, andato in scena sulla pista di Barcellona durante il nono round del campionato di Formula 1. Negli ultimi giri del GP di Spagna, Verstappen ha ignorato l’ordine del team di lasciar passare Russell e lo ha colpito in curva 5, rimediando 10 secondi di penalità. La manovra, ritenuta da molti intenzionale e antisportiva, ha fatto scalpore e Nico Rosberg, campione del mondo 2016, l’ha paragonata al celebre contatto tra Valentino Rossi e Marc Marquez a Sepang 2015.
Secondo il campione tedesco, l'azione di Verstappen è simile a quella compiuta da Valentino Rossi ai danni di Marc Marquez durante il GP della Malesia del 2015. Una manovra diventata simbolo di una delle rivalità più feroci degli ultimi vent’anni in ambito MotoGP, tra accuse, sospetti e conseguenze che cambiarono il volto di quel mondiale. "La prima cosa che mi è venuta in mente quando ho visto cosa era successo tra Verstappen e Russell è stata la manovra di Valentino Rossi su Marc Marquez in Malesia nel 2015", ha dichiarato Rosberg a Sky Sport UK.
In quella gara i due piloti si erano scambiati sorpassi duri e continui, con manovre spesso al limite della correttezza. Rossi, sempre più esasperato dall’atteggiamento di Marquez, rallentò deliberatamente in curva 14, accompagnando il rivale verso l’esterno e costringendolo ad allargare la traiettoria. Proprio in quel frangente avvenne il contatto: Marquez finì a terra, mentre Valentino proseguì la sua corsa per poi essere penalizzato in occasione dell'ultima gara di campionato, disputata a Valencia.
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