Il DG di Ducati Corse, con un post su LinkedIn, ha voluto riassumere il momento Ducati dopo la gara in Inghilterra
Come detto in precedenza, dopo la vittoria di Zarco in Francia è arrivata quella di Bezzecchi a Silverstone, una pista certamente favorevole ad Aprilia ma che ha anche messo a nudo i problemi della Ducati GP24.5 in mano a Marquez, Bagnaia e Di Giannantonio. “Con undici vincitori diversi in altrettante recenti edizioni di questo GP, Silverstone conferma tutta la sua imprevedibilità, ancora di più oggi con bandiere rosse, vento forte, incidenti, imprevisti tecnici e ripartenze. Una gara avvincente e ricca di colpi di scena, in cui l'interoschieramento è stato più volte rimescolato tra cambi di testa e avvincenti rimonte dalle retrovie.”
Nonostante il terzo posto nella gara lunga che salva la faccia del team Ducati ufficiale, in Inghilterra Marc tra Sprint e gara lunga e per tutto il weekend ha accusato gli stessi problemi all’anteriore che affliggono Bagnaia, riuscendo però a correrci sopra grazie al suo talento. Dall’altro lato del box la seconda domenica a zero punti per Bagnaia dopo un weekend che sembrava partito bene.
“Per noi è stata una domenica piuttosto complicata, insolita, certamente non brillante e con una prestazione piuttosto sottotono. Ciononostante, è stata una prestazione apprezzabile quella di Marc, in difficoltà ma comunque capace di ribaltare la situazione con una rimonta che lo ha portato a un ottimo terzo posto, che in questa circostanza vale molto, considerando la fortuna di aver beneficiato di una seconda partenza concessa dopo la caduta iniziale. È stata comunque una rimonta notevole, tutt'altro che scontata, né facile da realizzare: una rimonta in cui ha messo a frutto la determinazione di un veterano consumato e la tenacia di un esordiente. Abbiamo certamente una quantità di dati, dinamiche e situazioni che dobbiamo analizzare a fondo: d'altronde, non si tratta di un vecchio adagio, a partire dal momento difficile di Pecco, che oggi ha vissuto un'altra domenica negativa e, diciamolo pure, piuttosto sfortunata, visto il promettente inizio di gara.”
Poi striglia la squadra: “Non ci sono giustificazioni, ognuno deve fare la sua parte e tutti devono sentirsi pienamente responsabili: lavorare insieme per risolvere e migliorare, operando come una squadra, consapevoli della nostra forza e con la consueta umiltà. Sono certo che non possa che essere positivo per noi essere stati chiamati a combattere in questo campo contro avversari tornati competitivi e ora pronti a tornare protagonisti, con pieno merito. Forza Ducati!”
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