La vittoria di Johann Zarco non è stato l’unico risultato sorprendente del weekend di Le Mans, i collaudatori HRC e Aprilia hanno infatti portato le proprie moto rispettivamente in sesta e nona piazza finale.
Il ruolo del collaudatore in MotoGP è sempre più importante, non sempre quando però quest’ultimi vengono chiamati in causa nei GP riescono ad esprimere tutto il loro vero potenziale perché il focus del loro lavoro non è quasi mai la prestazione pura ma quello di provare in un weekend di gara novità che poi se approvate potranno passare sulle moto degli ufficiali. Capita però che in domeniche particolari come quella di Le Mans che anche i piloti collaudatori abbiano una chance di giocarsi le proprie carte nei piani alti della classifica.
È il caso di Takaaki Nakagami e Lorenzo Savadori, il primo wildcard con il test team HRC mentre il secondo chiamato a sostituire nuovamente Jorge Martin sulla RS-GP ufficiale. Il giapponese è tra i pochi piloti rimasti in griglia con la gomma rain nel secondo start sfruttando come il compagno di marca Johann Zarco il tempo risparmiato nel cambio moto per centrare la sesta posizione finale.
Un risultato che il giapponese non raccoglieva addirittura dal GP di Stiria del 2021 quando chiuse in quinta posizione e che nell’arco della sua carriera in MotoGP aveva replicato solo altre nove volte in 123 GP.
Per Savadori invece quello di Le Mans si è trattato del miglior risultato in assoluto in MotoGP. Il collaudatore Aprilia non ha mai disputato un’intera stagione nella top class, anche nel 2021 anno in cui venne scelto accanto ad Aleix Espargaro corse solo fino a metà stagione quando poi la casa di Noale ingaggiò Maverick Vinales che terminò il campionato come pilota titolare. Da allora il pilota di Cesena ha raccolto solo una ventina di GP tra wildcard e sostituzioni di piloti Aprilia infortunati tra team ufficiale e team satellite raccogliendo come miglior risultato un undicesimo posto nel GP di Assen 2023.
Domenica nonostante la scelta di partire con le slick ed il cambio gomme al settimo giro per passare alle rain, Savadori è riuscito a tenersi stretta la top10 chiudendo alle spalle di Fabio Di Giannantonio unico italiano meglio piazzato del romagnolo al temine del GP.
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