Nel fine settimana appena trascorso, la MotoGP ha vissuto uno dei Gran Premi più “pazzi” degli ultimi anni, con cambi moto dettati dall'arrivo della pioggia, caos in pit lane, cadute e risultati davvero sorprendenti. Al termine di una corsa rocambolesca, a salire sul gradino più alto del podio a Le Mans è stato l'idolo di casa Johann Zarco con la Honda RC213V del team LCR, con cui non ha soltanto fatto emozionare gli oltre 300mila spettatori presenti, ma ha anche e soprattutto sfatato un tabù durato oltre 70 anni.
MotoGP: Honda e Yamaha stanno tornando al top?
E' vero, diversi piloti hanno vinto il Gran Premio di Francia nell'era moderna: basti pensare a Mike Di Meglio in 125 nel 2008 o a Louis Rossi in Moto3 nel 2012 (dopo una corsa altrettanto rocambolesca), ma per ritrovare un centauro d'oltralpe in grado di vincere la gara della classe regina occorre tornare indietro addirittura fino al 1954, quando a trionfare fu Pierre Monneret. All'epoca, il GP di Francia si svolgeva sul tracciato cittadino di Reims e Monneret riuscì a trionfare sia nella classe 350 che, soprattutto, in 500.
Fu una vittoria particolare viste le circostanze in cui arrivò: il francese mandò in visibilio il pubblico nella sua gara di casa, vincendo in sella alla Gilera dopo aver approfittato al meglio dei problemi tecnici della leggnda Geoff Duke, ma non solo. Diverse Case ufficiali (Norton, MV Agusta, Moto Guzzi...) non corsero quella gara per prepararsi al meglio per il Tourist Trophy di poche settimane dopo spianando la strada proprio alla Gilera, che ottenne una doppietta con lo stesso Monneret e l'italiano Alfredo Milani. E' passata davvero una vita da allora, ma ciò non fa che evidenziare ulteriormente l'impresa di Zarco; d'altronde, è pur sempre un due volte campione del mondo.
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