GP Francia, Aldeguer: “Caduta nel giro d’onore? Sono nuovo a questa procedura”

“Al mio primo podio in Moto2 sono caduto al parco chiuso, evidentemente sono affezionato a queste cose” commenta il rookie di Gresini dopo il terzo posto nella Sprint

10.05.2025 17:41

Dopo aver visto abbastanza da vicino il podio in un paio di occasioni, finalmente Fermin ci mette i piedi sopra per la prima volta in MotoGP con una buonissima terza posizione ed una bella bagarre con Quartararo.

Avrei preferito domani – esordisce Aldeguer – che è più speciale, però è arrivato oggi e sono molto contento perché divido il podio con il mio compagno di squadra e con quello che è stato il mio idolo.”

Sulla bagarre con Quartararo dice: “E’ stata una bella battaglia per il pubblico, non so se saranno molto contenti qui in Francia ma domani avrà un’altra opportunità.”

Parlando della caduta nel giro d’onore spiega: “Al mio primo podio in Moto2 sono caduto al parco chiuso, evidentemente sono affezionato a queste cose (ride). Uno dei marshall mi ha detto di passare a sinistra, solo che sono nuovo a questa procedura. Ho frenato all’ultimo momento e sono caduto.”

Aldeguer tra il primo podio stagionale ed il processo di crescita

Il primo podio in carriera in MotoGP, seppur nella Sprint, è arrivato nel posto allo stesso tempo meno indicato e più affascinante per un rookie, ovvero Le Mans. “Questo era il posto dove meno mi aspettavo di salire sul podio e allo stesso tempo dove mi è piaciuto di più. Stiamo lavorando nel modo giusto e ci siamo consolidando, oggi è arrivato un podio ma il mio obiettivo è sempre quello di lottare per la top 10.”

Poi aggiunge: “Se le condizioni domani saranno come oggi credo che potremo lottare per il podio. Sceglierò la migliore opzione di gomma per domani guardando i dati. Userò tutte le armi che ho per provare a lottare con loro. Mi preoccupa tanto lottare per il podio domani perché non ho esperienza.”

Aldeguer tra gli errori commessi nella prima fase di stagione e il problema al braccio

Lo spagnolo ha ammesso candidamente di non aver performato al meglio nelle prime gare nonostante il mezzo a disposizione per alcuni errori di guida e nel setting della moto. “Vedendo come stiamo lavorando con questa moto e la parte tecnica, abbiamo commesso degli errori nel setting. Non avevamo il setting corretto per permettermi di guidare al meglio nonostante lo pensassimo e questo mi ha condizionato in tante gare. Ora siamo qui.”

Poi aggiunge: “Ho rischiato di cadere anche oggi. Quando quelli davanti hanno aperto il gap con me, spingevo al massimo ma non sentivo più il braccio e non avevo più gomma. Cercando di rilassarmi, facevo gli stessi tempi di quando ero al limite. Mi ha un po’ beneficiato la battaglia davanti con Quartararo. Spero di non dover passare dal chirurgo per il braccio.”

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