MotoGP di Le Mans cominciata con cielo plumbeo e temperature fresche, che non hanno fermato il caldo e appassionato pubblico francese. Di fronte a un Bugatti già bello colmo, Marc Marquez ha sferrato la prima zampata del weekend. Il numero 93 è primo di sessione, come per dire: "Nel dubbio che il meteo regga o meno, io metto le mani avanti".
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Ducati spadroneggia, certo ma, forse, meno rispetto al solito. Guardiamo rapidamente la top ten: delle sei Desmosedici, ne troviamo cinque, con Fabio Di Giannantonio dodicesimo. Ci può stare che il romano abbia lavorato senza attaccare il cronometro. Ma la seconda posizione di Brad Binder, marcato KTM, fa vedere spiragli di luce a chi desidera classifiche promiscue.
Non solo: Ai Ogura quinto, Fabio Quartararo sesto, Johann Zarco ottavo e Maverick Vinales decimo. Tra Aprilia RS-GP, Yamaha M1, Honda RC213 V e ancora RC16, una certa diversità si è ammirata stamane in Francia. Chiaro: il Rosso resta il colore dominante.
Come dicevamo, l'otto volte iridato su tutti, il fratello Alex terzo, Pecco Bagnaia quarto. E' e sarà un discorso limitato ai primi tre del mondiale? Abbiamo la sensazione che, se il meteo regala bizze, la faccenda potrebbe cambiare a Le Mans. Almeno un po'.
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