Il team austriaco si presenta in Malesia con una line-up di livello assoluto, tuttavia tra crisi interna e ricerca della competitività la strada appare in salita
Tutto è pronto per l'inizio della stagione 2025 della MotoGP che in queste ore, per la verità, ha già dato sfoggio dei suoi primi passi in virtù dello shakedown effettuato da alcuni piloti e team che ha visto svettare la Yamaha di Fabio Quartararo sul compagno di marca, Jack Miller.
Segnali di risveglio importanti per la casa di Iwata, attesa ad un 2025 che spera essere sinonimo di rilancio, allo stesso modo di KTM, che si presenta ai nastri di partenza della nuova annata con una componente valoriale altissima in termini di piloti ma con un gap evidente da recuperare nei confronti di Ducati ed Aprilia. I primissimi accenni di 2025 hanno evidenziato una KTM al lavoro per emergere (nello shakedown quinto tempo per Pol Espargarò, nono per Daniel Pedrosa), ed ora, nella tre giorni di test in Malesia si cercheranno risposte direttamente dai piloti titolari.
MotoGP Sepang Test: (forse) il più importante del biennio 2025-2026
Per ciò che riguarda il team ufficiale occhi puntati su Brad Binder, spodestato dallo status di prima guida dall'arrembante Pedro Acosta, autentica rivelazione della passata annata e leader predestinato del plotone austriaco. Il sudafricano, reduce da un 2024 buono ma forse nel complesso leggermente al di sotto delle aspettative, non vince dal GP d'Austria del 2021 e nella passata stagione ha collezionato un solo podio, all'esordio in Qatar, rispetto ai cinque del 2023. Per quanto il posizionamento finale in campionato sia stato migliore rispetto al compagno di squadra di Mazarron (quinto Binder, sesto Acosta), la giovane promessa spagnola ha convinto maggiormente tanto sotto il profilo della velocità pura (cinque podi all'attivo), quanto, inevitabilmente, dal punto di vista dell'affidabilità prestazionale, arma che a Sepang ci aspettiamo di vedere ancor più affinata.
Il team KTM Red Bull Tech 3 presenta senza dubbio una tra le coppie di piloti più interessanti dell'intero lotto, potendo contare su Enea Bastianini e Maverick Vinales, due tra i piloti di maggior talento e successo del recente periodo della top class. Per entrambi i piloti sarà fondamentale adattarsi al meglio e partire subito in maniera efficace, per cercare di colmare in primis il gap con i piloti ufficiali, già abituati alla KTM, e successivamente per provare ad occupare sin da subito la top five. Il riminese, apparso in difficoltà nel primo test di Barcellona effettuato a novembre, avrà bisogno di tempo per trovare la quadra giusta, con un'alta probabilità nel dover "investire" la prima porzione di campionato per riuscire nell'intento.
Discorso simile per Maverick Vinales, che nel 2025 andrà alla ricerca di un record che avrebbe dell'incredibile. Lo spagnolo potrebbe infatti diventare il primo pilota della storia a vincere in sella a quattro case costruttrici diverse in almeno un GP, avendo già trionfato con Suzuki nel 2016 a Silverstone, con Yamaha, in 8 occasioni, e con Aprilia nel GP di Austin della passata stagione. Un'impresa apparentemente molto difficile ma non impossibile per un pilota che ha spesso dimostrato di poter essere estremamente veloce quando avverte tutto il feeling di cui necessita.
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