MotoGP: periodo difficile per KTM, Acosta ha la soluzione

MotoGP: periodo difficile per KTM, Acosta ha la soluzione© Luca Gorini

Negli ultimi tre appuntamenti nessuna RC16 è stata con i migliori e lo spagnolo ha raccontato quale visione sarebbe da adottare

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07.08.2024 ( Aggiornata il 07.08.2024 12:31 )

Dei quattro piloti che corrono con KTM – Brad Binder, Pedro Acosta, Jack Miller, Augusto Fernandez solo due hanno finora conquistato qualche podio. Binder ha cominciato la stagione nel migliore dei modi, con due secodi posti nel GP del Qatar (sprint e gara) per poi non riuscire più a replicare queste buone prestazioni. Acosta ha ottenuto due podi la domenica – in Portogallo e in America – e tre nelle Sprint – Jerez, Catalunya, Mugello – ma negli ultimi tre appuntamenti non abbiamo visto una KTM lottare per le posizioni che contano.

A Silverstone "Siamo andati alla cieca"


Sempre il debuttante è il miglior pilota della marca austriaca nella generale, con il sesto posto, ma manca qualcosa per arrivare a stare costantemente con i migliori. Le Ducati dominano la scena, Aprilia in diverse occasioni è stata una degna avversaria, KTM a che punto è? Lo stesso Acosta ha raccontato secondo lui cosa manca per ridurre il gap dagli avversari e dopo la prova inglese ha ammesso: “Siamo andati alla cieca, penso che dovremmo iniziare a fare di più un lavoro di squadra”. Questo il consiglio del ventenne dopo il GP inglese, dove ha ottenuto un quinto e un nono posto.

Il consiglio di Acosta alla Casa austriaca


Dovrebbe forse esserci un cambiamento alla base del lavoro svolto, stando a quanto riporta Acosta: “Dovremmo guardare ai problemi globali e non ai problemi di ogni pilota. Perché i problemi che abbiamo vanno più o meno nella stessa direzione”. Lui che ormai spesso è il miglior pilota della marca di Mattighofen, ha fatto questa analisi della situazione, che dopo le prime dieci gare non è così rosea.

Il podio in diverse occasioni è lontano e il prossimo appuntamento si terrà sulla pista di "casa", al Red Bull Ring. Proprio qui i due collaudatori Dani Pedrosa e Pol Espargarò hanno svolto un test in vista del GP, vedremo se con una maggiore quantità di dati e un lavoro più approfondito ci sarà anche un esito diverso.

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