MotoGP Italia, Bastianini: "Il sorpasso di Marquez mi ha chiuso la vena"

MotoGP Italia, Bastianini: "Il sorpasso di Marquez mi ha chiuso la vena"© Luca Gorini

Il romagnolo ha risposto in pista alle voci di mercato, battendo sia Marc che Jorge Martin: "Al Mugello ero in stato di grazia"

02.06.2024 16:28

Il Cielo è azzurro sopra Mugello, e il merito è anche di Enea Bastianini. Il romagnolo ha completato la doppietta Ducati-Lenovo alle spalle di Pecco Bagnaia grazie a due splendidi sorpassi nel finale del GP Italia: il primo su Marc Marquez all’ingresso della Scarperia-Palagio, il secondo su Jorge Martin percorrendo la Bucine, l’ultima curva prima del traguardo.

Due manovre dal grande significato, perché compiute ai danni dei due piloti che sembrano contendersi la sella ufficiale ora cavalcata da Bastianini. Ma Enea, si sa, lavora duro e risponde in pista sia alle critiche che alle voci di mercato.

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“Questo risultato ha un grande significato – le parole del riminese a Sky Sport MotoGP – perché anche se è vero che il secondo è il primo dei perdenti, dopo un periodo difficile come quello che ho vissuto io, un risultato del genere nel Gran Premio di casa ci voleva. Eccome”. Bastianini ha proseguito poi la sua analisi: ll sorpasso che ho subito da Marquez mi ha rinvigorito, mi ha chiuso la vena, così ho iniziato a spingere e l’ho passato. Quando ho visto che potevo andare a prendere anche Jorge ci ho creduto, e all’ultima curva e ci sono riuscito. Fare di più era difficile, sbagliare una curva al Mugello equivale a sbagliare tutto il giro”.

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In quella fase ero in uno stato di grazia, nel senso che mi trovavo benissimo in sella alla mia GP24, come in tutta la gara, ma ho avuto una fase dove mi ero un po’ adagiato – ancora il campione del Mondo 2020 della Moto2, che ha riscattato così lo “zero” nella Sprint – posso rimproverarmi qualcosa per quei momenti, ma nel finale riuscivo a fare quello che volevo. A inizio gara ero già stato vicino a Martin, ed ero riuscito a studiarlo. L’unica chance che avevo era quella di rimanere più cucito possibile all’ultima curva: ho percorso una traiettoria molto stretta, con il posteriore che sembrava chiedere pietà, ma ce l’ho fatta. Era l’unica chance che avevo. Non ho avuto paura di cadere all'ultimo giro, perché ero in pieno controllo della situazione”.

Il prossimo step è puntare alla vittoria: Ho una buona costanza, anche se mi manca ancora qualcosa per cercare di vincere le gare, ma ho ritrovato il mio stato di forma e adesso mi sento molto carico. Barcellona è stato un capitolo a parte, a Le Mans potevamo essere molto veloci, ma oggi la moto andava veramente bene. Quando tutto gira, riesco a fare sempre qualcosa in più. Le voci di mercato che mi riguardano? Non voglio dare molto peso a ciò che accade attorno a me. L'importante è uscire dalle difficoltà a testa alta” ha concluso il #23, ancora quarto nel Mondiale a -57 da Martin.

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