MotoGP, Vinales a Le Mans in cerca di continuità dopo le difficoltà di Jerez

Il Maverick Vinales visto ad Austin sembrava aver trovato finalmente la quadra con la propria Aprilia RS-GP. Invece dopo un weekend di dominio in Texas è arrivato l’opaco weekend di Jerez, Le Mans diventa una pista cruciale per le ambizioni del “Top Gun”.

MOTOGP 2027, COME CAMBIA LA TOP CLASS: I MOTORI

Vinales in Francia per riscattare Jerez e il 2023

Sul “Bugatti” di Le Mans, Maverick Vinales ha conquistato la sua prima vittoria nel motomondiale in 125 nell’ormai lontano 2011. I ricordi belli sulla pista francese sono diversi, oltre al successo in 125 sono arrivati quelli in Moto3 e MotoGP. La passata stagione però la gara di Vinales è terminata dopo solo quattro passaggi in un “misunderstanding” con Francesco Bagnaia, anche lui finito a terra nel contatto. La voglia di riscattare quella gara e l’ultimo GP a Jerez per Vinales è tanta: “Le Mans è una pista dove mi sono sempre sentito competitivo. Ho la sensazione che quest'anno sarà speciale per il livello che abbiamo raggiunto e per come mi sento sulla RS-GP24”. Dopo il fenomenale weekend di Austin dove Vinales ha portato a termine un weekend pressoché perfetto, a Jerez tutti si aspettavano un Vinales sempre tra i primi e così è stato nel venerdì ma la pioggia caduta sabato mattina ha praticamente messo fine alle velleità del “Top Gun”. In Francia Maverick cerca dunque di tornare a dare filo da torcere a Jorge Martin, Francesco Bagnaia e Marc Marquez, tornando a fare il guastafeste a casa Ducati. Con il successo ad Austin si è interrotta una striscia di 11 successi consecutivi della casa di Borgo Panigale iniziata dopo il GP di Barcellona dove Aprilia fece doppietta con Aleix Espargaro davanti proprio a Maverick Vinales: “Penso che Le Mans sarà una delle piste dove saremo più forti. Arrivo concentrato e motivato. L’atmosfera in Francia è fantastica, così come il circuito. Non vedo l’ora di vedere i tifosi Aprilia sugli spalti!”

MOTOGP 2027, LA TOP CLASS CAMBIA REGOLAMENTO: GLI ABBASSATORI