Test Jerez, Viñales: "Il nostro obiettivo? Essere superveloci dopo la partenza"

Test Jerez, Viñales: "Il nostro obiettivo? Essere superveloci dopo la partenza"© Luca Gorini

Lo spagnolo, reduce da un week-end di gara amaro, ha analizzato il lavoro svolto nella giornata di test disputata sulla pista andalusa  

29.04.2024 ( Aggiornata il 29.04.2024 19:04 )

Dopo il dominio messo in scena ad Austin, Maverick Vinales si aspettava un andamento diverso dal suo fine settimana spagnolo. La caduta nella gara Sprint a causa delle chiazze d'umido che hanno condizionato l'intero week-end, ed il nono posto in gara non hanno rispecchiato il valore del binomio Vinales-Aprilia, e la sessione di test odierna, ha permesso di intervenire in tal senso, cercando di migliorare alcune aree tecniche e nel mentre comprendere i motivi alla base del calo di prestazione manifestatosi a Jerez. Al termine della sessione di prove, lo spagnolo sembra aver individuato in parte il problema.

Sceso in pista tra i primissimi, lo spagnolo ha concluso il secondo tempo assoluto, per poi spiegare cosa è andato storto nel fine settimana di gare appena trascorso: "Oggi abbiamo capito cosa non andava con la moto B, c'erano alcune parti che non erano al massimo delle prestazioni. È un peccato perché ho corso con quella moto in questo fine settimana; il problema ha riguardato il freno anteriore, che non performava al meglio in curva, ciò è stato dovuto ad un componente della moto che non era al 100%".

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Maverick Vinales: "Sempre veloci, tranne al sabato"

Lo spagnolo ha poi proseguito: "Non abbiamo avuto un piano di lavoro troppo impegnativo, dovevamo identificare al meglio alcune aree in cui migliorare, come ad esempio la frenata. In tal senso abbiamo provato qualcosa di nuovo relativamente all'aereodinamica sul posteriore, ma, anche se penso che abbiamo trovato qualcosa di interessante, manterrò lo standard attuale. Oggi la moto ha funzionato davvero bene, perciò avevamo bisogno di capire perchè durante il sabato non è stato così".

Adesso l'attenzione dello spagnolo si sposta sul prossimo appuntamento in calendario: "A Le Mans c’è più grip di sicuro e questo mi aiuta. Il problema che ho adesso è che se cerco di spingere più del solito sul freno anteriore perdo un po’ di grip al posteriore. A Le Mans, siccome c’è più aderenza si può frenare più dolcemente perché la moto si ferma con meno pressione. 

Lo spagnolo avvisa il team: "Dobbiamo stare più attenti"

Sotto il profilo della prestazione pura lo spagnolo resta soddisfatto del livello espresso dalla sua moto: "In tutto il week-end siamo stati veloci tranne al sabato: qualifica e Sprint. Venerdì abbiamo trovato le condizioni di pista migliori, oggi era molto simile alla gara di ieri, forse leggermente meglio in virtù del fatto che hanno girato molti piloti". Vinales è poi tornato sul tema relativo alle due moto nel box: "La verità è che volevamo soprattutto che le due moto fossero uguali, perché dal Qatar non è stato così, la prima e la seconda hanno funzionano in modo un po' diverso. È molto importante che le due moto siano uguali, perché se cadi e devi prendere l'altra moto e non va allo stesso modo, le cose si complicano e non sei così competitivo".

Vinales ha lanciato un monito a se stesso e al team: "Bisogna essere più attenti in queste cose perché possono condizionare un campionato, bisogna sempre essere al cento per cento e a Jerez non lo siamo stati. Con la prima moto siamo stati veloci, come il venerdì appena passato o come a Austin e Portimao, ma quando siamo passati alla moto B il nostro livello si è abbassato. Oggi lo abbiamo visto, avevamo mezzo secondo di differenza".

Vinales è tornato, infine, sul tema della sicurezza tra i piloti, specialmente in fase di partenza: "Non mi preoccupa tanto il pericolo, ad ogni modo la partenza più critica è probabilmente quella di Austin. Per noi è obbligatorio partire in prima fila o al massimo in seconda. Il nostro obiettivo è costruire una moto che nel primo giro possa essere superveloce e adesso ce l’abbiamo. La seconda moto oggi ha battuto il record del giro". 

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