GP Spagna, Dani Pedrosa: "Non sapevo di essere in lotta per il podio!"

GP Spagna, Dani Pedrosa: "Non sapevo di essere in lotta per il podio!"© Luca Gorini

Complice le molte cadute e le penalità della stravagante Sprint spagnola, il tre volte iridato conclude sorpredentemente sul podio 

27.04.2024 18:44

Il talento di Daniel Pedrosa è venuto fuori anche nella, a dir poco mirabolante, gara ad eliminazione di Jerez, dove ad essere protagoniste sono state le numerose cadute e le penalità incorse. Proprio in virtù di una di essi, quella relativa a Fabio Quartararo, Daniel Pedrosa, che aveva tagliato la linea del traguardo e soli 50 millesimi dalla Yamaha del francese, al termine della corsa ha scoperto di aver centrato il podio. Un risultato impressionante anche se pervenuto in queste particolari dinamiche, che confermano lo straordinario talento del fantino di Sabadell, maestro nel gestire la pista e nell'approcciare al meglio la corsa.  

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Daniel Pedrosa: "Pensavo di essere in sesta o settima posizione"

La lunga giornata di Daniel Pedrosa è iniziata con una complessa sessione di qualifica: "Le qualifiche sono state difficili perché non avevo mai guidato prima con questa moto sul bagnato, anche per questo motivo ho avuto un po' di difficoltà con la mappatura ideale e con il setting specifico della moto. Per me era impossibile girare sull'1'47", anche perchè avevo uno strano feeling con le gomme, non mi trovavo bene, perciò alla fine l'unica cosa che potevo fare era accontentarmi della 16esima casella in griglia".

Lo spagnolo ha svelato un curioso retroscena di gara che l'ha coinvolto e che in un certo senso ha avuto un ruolo nella sua gestione di gara: "Partire così indietro complica sempre un po' le cose, ad ogni modo sono scattato bene al via prendendomi la 13esima casella. Ad un certo punto volevo sorpassare Quartararo ma ho iniziato a capire che c'era qualcosa di strano visto che cadevano tanti piloti. Ho intuito che doveva esserci qualcosa di anomalo e ho scelto di non spingere troppo. Inoltre, non vedevo la tabella sul rettilineo e non sapevo in che posizione mi trovavo, non credevo stessi lottando per il podio e perciò non ho attaccato, credevo di essere sesto o settimo. In ogni caso sono contento, abbiamo gestito bene la gara". 
Il collaudatore della casa austriaca ha poi concluso ironizzando: "Quando sono tornato al box ho scoperto il mio posizionamento finale, questo perchè ho visto i ragazzi estremamente contenti, all'inizio non capivo cosa stesse succedendo (ride)". 

Pedrosa sulla sicurezza del circuito

Se la linea generale dei piloti è critica nei confronti dell'asfalto trovato quest'oggi, il giudizio dello spagnolo resta imparziale: "C'erano molte chiazze d'umido, soprattutto in curva 5, 8 e 3. Pista troppo percolosa? E' normale che lo sia quando non hai tempo di studiare prima il circuito. Noi comunque ci siamo comportati bene". Pedrosa ha infine concluso: "Se mi sono divertito? Diciamo che bisogna sempre essere molto concentrati, ogni minimo errore può costare caro. In gara avevo Quartararo come riferimento, era molto aggressivo specialmente in frenata, non era facile trovare il momento giusto per attaccare. Questa gara è stata inoltre importante anche per lo sviluppo della moto, in gara ci sono turbolenze che non ci sono nei test".

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