GP Spagna, Vinales duro: “Fosse stato un test, non avrei girato”

Maverick Vinales esce dalla Sprint con zero punti a causa di una caduta in curva 5 e con l’umore nero. Lo spagnolo  sperava che venisse posticipata, almeno, di mezz’ora per permettere alla pista di asciugarsi bene. 

“Era al 95% asciutto ma il 5% bagnato era tutto in traiettoria e specialmente alla 5 non si riusciva a vedere che era bagnato. Nel warm up lap passata curva 5 mi sono guardato indietro e sembrava asciutta, anche l’ultima curva era bagnata. La Race Direction dopo gli incidenti di Binder e gli altri doveva vedere che la pista non era praticabile per queste moto. Sono passato sulla stessa traiettoria e sono caduto senza preavviso. Bisogna stare attenti con una pista in queste condizioni perché è facile cadere.”

Vinales tra la fortuna e le condizioni della pista

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Lo spagnolo non le ha mandate certo a dire sul fatto che la pista fosse impraticabile pur essendo per la maggior parte asciutta, ma era difficile capire in certe curve dove fosse bagnato. “Non penso sia questione di fortuna ma di condizione della pista. Se fosse stato un test non sarei uscito con queste condizioni. Avrei aspettato che la pista si asciugasse, le chiazze di bagnato erano in traiettoria. Per quello che dico che la Direzione Gara avrebbe dovuto capire che se siamo in 20 piloti o più e 14 cadono per motivi diversi, la bandiera rossa sarebbe stata utile.”

Poi aggiunge: “La curva 5 alla fine della gara non era come all’inizio, molto strano. Sulla moto non riusciamo a vedere nulla. Abbiamo sempre parlato in Safety Commission di mettere un bottone sulla moto per comunicare alla Race Direction quando c’è qualcosa di pericoloso in pista. Ancora non lo abbiamo e quindi non potevamo informare la Direzione Gara della pericolosità della pista. La condizione era uguale per tutti, ma se si vuole migliorare la sicurezza non era questo il modo. Abbiamo girato tutti con le slick sul bagnato ma esistono altri modi per migliorare la sicurezza.” 

Vinales su qualifiche, gara e la nuova frizione

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Sia nel Q2 bagnato, che nella prima fase di gara, lo spagnolo non è stato velocissimo, riuscendo però a prendere lo stesso il ritmo di Marquez e Martin nella seconda fase della stessa, prima della caduta. “Dobbiamo ancora capire, è la prima volta che proviamo la moto in queste condizioni e dobbiamo migliorare. Eravamo al nostro livello, la prima Aprilia ma non è bastato. Ho preso troppo ritardo rispetto agli avversari, dobbiamo migliorare in condizioni miste. La decisione di partire con le medie era giusta ma non mi sono trovato bene, ho montato le soft ma non avevo feeling. Stessi problemi con entrambe le gomme.” 

Sul nuovo sistema combinato freno-frizione spiega: “L’obiettivo del nuovo sistema è solo quello di usare il freno posteriore a mano. Per il momento ne ho solo uno e lo uso solo su una moto.” 

Infine, sulla gara spiega: “È vero che se mi fossi qualificato male li avrei dovuti passare uno ad uno, ma oggi sono caduti tutti e quindi non ho fatto fatica, e poi sono caduto io (ride). Domani sarà una gara diversa da oggi, sulla carta ero sullo stesso passo di Martin e Marquez. È una buona notizia. Penso che comunque avrebbero dovuto fermare la gara anche se mancavano solo tre giri alla fine. Lo dirò poi nella prossima Safety Commission perché curva 8 era bagnata, difficile con queste moto andare quando ci sono così tante chiazze di bagnato.”