MotoGP Spagna, Enea Bastianini: "A Jerez l'acqua risale dall'asfalto!"

MotoGP Spagna, Enea Bastianini: "A Jerez l'acqua risale dall'asfalto!"© Luca Gorini

Il riminese ha spiegato l'apparentemente inspiegabile caduta che l'ha costretto allo "zero" nella gara Sprint 

27.04.2024 ( Aggiornata il 27.04.2024 17:19 )

La mirabolante gara di Jerez, così strana nel suo andamento quanto deludente per la maggior parte dei piloti costretti allo "zero" a causa delle svariate chiazze d'umido presenti in pista, ha lasciato di stucco anche Enea Bastianini, caduto a quattro giri dal termine della Sprint mentre si trovava nella lotta per il podio.
Al termine della corsa, il riminese ha spiegato con freddezza e lucidità le ragioni alla base della strana e apparentemente inspiegale caduta che ha coinvolto nello stesso momento anche Brad Binder e Alex Marquez: "La colpa è stata delle chiazze d'umido che c'erano lungo la pista. Le condizioni erano davvero stranissime anche se un po' me l'aspettavo; in questo modo è veramente difficile correre, soprattutto se ci si trova dietro qualcuno".

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Enea Bastianini: "Il podio era alla nostra portata"

Nel momento di trarre il bilancio della corsa, Bastianini è consapevole dell'involontarietà della caduta, avvenuta quasi per causa di forza maggiore, ma anche dell'efficacia della sua prestazione, da riproporre nella gara lunga di domani: "Sembra un'occasione persa tuttavia non mi sento di rimproverarmi qualcosa anche perchè la caduta era praticamente inevitabile. Stavo facendo una bella gara, il feeling era buono e stavamo facendo una buona prestazione, il podio era alla nostra portata. La gara è stata molto difficile, nel giro in cui sono caduto ero convinto di aver fatto la stessa manovra del giro precedente, solo che quando ho visto che c'era una chiazza d'umido per terra, era troppo tardi".

Il riminese ha poi offerto una disamina particolare sull'asfalto di Jerez, che farà sicuramente parlare nei giorni avvenire: "La pista a Jerez cambia sempre, giro dopo giro; oggi l'acqua risaliva dall'asfalto, a fine gara c'erano parti umide che ad inizio corsa non c'erano, la gara è stata complicata anche per questo". Adesso, l'italiano è atteso dalla prova del riscatto nella gara di domani: "Ho provato ad attaccare subito Binder ma non ci riuscivo, perciò ho voluto pazientare per poi ritentare l'attacco, solo che poi sono caduto. Vediamo per domani adesso, dovremo valutare al meglio per ciò che riguarda la scelta degli pneumatici. Sono fiducioso comunque, abbiamo fatto dei buoni miglioramenti".

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