GP Spagna, Vinales: “Fatico ancora nelle curve lente”

GP Spagna, Vinales: “Fatico ancora nelle curve lente”© Luca Gorini

“Devo frenare, curvare e poi accelerare, non riesco a frenare e curvare insieme” dice lo spagnolo di Aprilia dopo il secondo posto nelle Practice

26.04.2024 ( Aggiornata il 26.04.2024 18:22 )

Maverick chiude al secondo posto le Practice del Gran Premio di casa prendendosi la Q2 diretta alle spalle di Pecco Bagnaia, dopo essersi scambiati il record della pista. Lo spagnolo è in forma Austin e può essere uno dei favoriti per la vittoria sia della Sprint di domani che della gara lunga di domenica.

Ho distrutto il record della pista – esordisce Vinales – e poi lo stesso ha fatto Bagnaia, è stato un venerdì incredibile. Siamo riusciti a stare allo stesso livello di Austin, Jerez è una pista dove si fanno tanti test ed i team hanno già i riferimenti. Tutti sono già partiti da una ottima base. E’ solo venerdì, ma sappiamo dove e come migliorare sia per sabato che per domenica.”

Vinales tra il tentativo di salvataggio e dove migliorare


Nel corso delle Practice lo spagnolo è anche incappato in un piccolo errore che però non gli ha compromesso l’esito del turno. “E’ stato un mio errore, sono andato sul cordolo cercando di capire se c’era grip. Andavo così piano che volevo salvarla ma quando ho visto che mi partiva il posteriore ho pensato che fosse meglio non farlo altrimenti avrei fatto un highside. Mi sono divertito a guidare e ho capito cosa migliorare per domani.

Poi aggiunge: “Devo migliorare nelle frenate forti della 1-2-6 per fare uno step per domani. A mio avviso il setting sull’elettronica non è il massimo e non siamo a posto con il freno motore, non sono in grado di usare la massima performance della moto.” 

Vinales e le differenze tra Aprilia e Ducati


Non è mai facile capire in una pista come Jerez dove Ducati sia avvantaggiata o al contrario dove lo sia Aprilia. Anche Vinales non si sbottona in questo senso: “È complicato dire dove siamo migliori o inferiori a Ducati. Il nostro focus deve essere quello di non perdere troppo quando si è deboli e di guadagnare tanto quando si è forti, questa è la nostra mentalità. In questa pista tutti si equivalgono, devo migliorare ancora. Il T4 è il mio settore a Jerez e riesco a fare la differenza ma nel T3 ho perso 3 decimi, forse è meglio perdere un decimo nel T4 e guadagnarne due nel T3.”

Poi aggiunge: “Anche lo scorso anno ero forte nel T4, nonostante non fossi al livello di quest’anno. Nelle curve lente non riesco ancora ad entrare al meglio a causa di un non perfetto setting del freno motore, devo frenare, curvare e poi accelerare, non riesco a frenare e curvare allo stesso momento. Sono lento in quel punto del tracciato.”

Vinales e la confidenza con la moto


Quando è in pace con sé stesso, lo spagnolo riesce a guidare al meglio delle sue possibilità e spesso escono weekend come quello di Austin. “A Valencia lo scorso anno ero in grado di guidare la moto al massimo, se riesco a farlo sono felice. Non mi importa del risultato, oggi ho guidato bene e penso che ci siano ancora cose da migliorare. So che c’è tanto potenziale.

Poi aggiunge: “Ero più in controllo ad Austin, il vento qui in alcune zone della pista ti porta verso l’esterno.”

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