Dovizioso sui social: “Queste botte ti fanno capire cosa vuoi fare della tua vita”

Tramite un video sui social, Andrea Dovizioso aggiorna sulle proprie condizioni fisiche dopo lo spaventoso incidente. Per il Dovi la strada verso il ritorno in sella è ancora lunga, tante le fratture che però per fortuna non sono troppo gravi. Quelle che hanno destato più problemi sono state alla clavicola e all’acetabolo del bacino che lo obbligherà ad altre settimane di sedia a rotelle.

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Un incidente che fa mettere tutto in prospettiva

Con un bel videomessaggio pubblicato sui propri social, Andrea Dovizioso ringrazia amici e fan che in queste settimane hanno trovato un minuto per mandargli un augurio di pronta guarigione. Tanti i ringraziamenti del Dovi, di seguito il testo del suo messaggio:

“Ciao a tutti ho pensato di fare un video per ringraziarvi tutti nell'ultima settimana ho avuto un supporto inaspettato via WhatsApp, via social, volevo ringraziarvi tanto e aggiornarvi sulla mia situazione. Mi sono rotto la clavicola destra, l'ho dovuto operare perché era messa un po’ male e mi hanno dovuto mettere a posto il legamento dell’acromio. Le altre fratture non sono niente di grave ci vuole solo un po’ di pazienza: mi son rotto due costole, tre apofisi vertebrali, una piccola crepa uno sterno, ho fatto arrabbiare il nervo del ginocchio sinistro ho avuto una piccola paralisi del piede ma si è già ripreso al 100%. Poi mi sono rotto il polso sinistro ma composto, ho una piccola frattura dell’acetabolo del bacino al quale devo dargli del lei e quindi devo usare la carrozzina per 2/3 settimane. Io credo che quello che ci succede nella vita quando prendi queste botte, ti danno la possibilità di avere un focus più chiaro di che cosa vuoi vivere e che cosa vuoi fare. Sto processando, adesso ho tanto tempo per pensare ma credo che si può prendere del positivo da questo aspetto. Volevo ringraziare le persone vicino a me, mi ritengo molto fortunato. Yuri è la persona che ha vissuto tanti momenti belli ma di conseguenza anche tanti momenti difficili tipo questo perché quando ti trova per terra devi prendere conoscenza e sei fratturato sono momenti tosti ci vuole sangue freddo. Fabrizio Borra, ho installato rapporto dal 2005 che è diventato amicizia stima reciproca, tutte le volte che vede il mio numero del cellulare che suona risponde sempre e avere questa tempestività ed indirizzarmi nel modo migliore fa la differenza. La sua famiglia era il Fisiology Center la prossima settimana sicuramente mi vedrà molto di più. Il Dottor Porcellini e non è la prima volta che mi opera, è sempre stato molto disponibile e anche questa volta è riuscito a coccolarmi, fare una grande operazione alla clavicola ma a gestirmi su tutto il resto del corpo. Ho passato una settimana tosta all'ospedale di Sassuolo ma tutta l’equipe ha fatto vivere questi sei giorni nel migliore dei modi. Voglio ringraziare sia ospedale di Firenze che ospedale di Sassuolo.  Voglio ringraziare quel matto di Chionne detto “Grizzly”, un amico ex fisioterapista, sentire la sua opinione e per me fa sempre la differenza e mi rasserena. La mia famiglia, i miei amici mi sono stati davvero tanto vicini quindi grazie davvero di tutto e adesso ci rimettiamo a posto e si riparte”.

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