La Casa di Tokio voleva Pedro per il team HRC Repsol, invano. L'offerta passa a Maverick, che ha vinto Gran Premi con Suzuki, Yamaha e Aprilia
Pensare che Honda, malgrado le grosse difficoltà patite, sia con le mani in mano, è fuoriluogo. La Casa motociclistica più grande - in termini economici e numerici - del mondo sta riorganizzando il programma MotoGP, agendo sulla RC213 e muovendosi sul mercato piloti. Solo grossi nomi, a quanto dice il paddock.
La notizia della mega offerta fatta a Pedro Acosta è un po' passata sottotono, perchè il rookie d'annata compie faville con la RC16 marcata GASGAS, emazione del progetto Pierer Mobility Group e KTM. Proprio al team Red Bull ufficiale 2025 sarà destinato il ventenne di Mazarròn, si dice, e potrebbe andare così. Viene da scrivere, quindi, che lo spagnolo abbia elegantemente declinato quanto propostogli dai vertici Honda e team Repsol.
Però, mica è finita qui. Si è parlato dell'interesse reciproco di HRC e Jorge Martin, precisando che l'attuale leader del mondiale e portacolori Pramac voglia due cose: il mondiale stesso, il team Lenovo Ducati ufficiale. Quanto otterrà, lo sapremo durante la stagione e alla fine della stessa.
Maverick Vinales, invece, gode di una situazione particolare. Dopo aver affiancato il nome Aprilia alle imprese già siglata con Suzuki e Yamaha, il catalano sa di essere uomo fondamentale (che non significa "indispensabile") alla causa di Noale, può giocarci su. Giustappunto: suggerimenti importanti lo danno in contatto con l'Ala Dorata, per un biennale da cifre interessanti, secondo solo a quanto assicuratosi da Fabio Quartararo nella permanenza sotto l'egidia dei tre diapason.
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