MotoGP Austin, Acosta ammette: "Marquez e Martin sono stati più intelligenti di me"

MotoGP Austin, Acosta ammette: "Marquez e Martin sono stati più intelligenti di me"© Luca Gorini

Pedro brilla nella Sprint: "Podio tanto vicino quanto lontano, anche in queste gare brevi devi gestire e loro lo hanno fatto. Primo pilota KTM? Non mi interessa"

14.04.2024 ( Aggiornata il 14.04.2024 00:45 )

Una volta ancora Pedro Acosta ha regalato spettacolo. Uno dei momenti più eccitanti della Sprint odierna infatti è stato il duello tra lui e Marc Marquez, con il giovane portacolori GASGAS costretto questa volta a desistere, prima di fare i conti con un calo di prestazione che lo ha relegato in quarta piazza. Un risultato comunque favoloso, ma giustamente Pedro sorride a metà.
 
“Oggi il podio è stato molto vicino – apre Pedro - ed al contempo molto lontano. Non mancano i lati positivi in questa giornata: per la prima volta sono stato veloce in qualifica, per la prima volta sono partito bene, e per la prima volta sono rimasto in virtualmente sul podio per gran parte della corsa. Oggi Marquez e Martin sono stati più intelligenti di me: sapevano come gestire la gara, mentre io devo un po’ imparare”.

Acosta e le insidie della Sprint

Il giovane spagnolo si racconta senza filtri, analizzando ulteriormente l’errore che gli ha impedito di cogliere il podio.
 
“Non è facile trovarsi a fare una gara breve al sabato quando per 15 anni hai disputato solo corse lunghe la domenica, con il sabato solamente dedicato alla qualifica. Normalmente in gara devi gestire tante cose, mentre nella Sprint devi tenere aperto dall’inizio alla fine. Anche in queste gare però devi usare la testa, magari andando al 95% per diversi giri, salvo poi dare tutto quando serve. Questo è quello che hanno fatto Marc e Jorge, a differenza mia”.
 
In conclusione Acosta dribla il premio di miglior pilota KTM, confermando la sua voglia di ottenere il massimo.
 
Tutti vogliamo vincere, è normale. Prendo i punti positivi della giornata, ma voglio di più. La moto è veloce, ha tanti aspetti positivi che certamente superano quelli negativi, quindi possiamo ottenere ottimi risultati. Io primo pilota KTM al traguardo? Non penso ad essere la prima KTM, piuttosto a quante moto ho davanti”.

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